Quasi ufficiale il passaggio della maison Trussardi al gruppo piemontese Miroglio

L'informazione non è ancora stata confermata ufficialmente, ma pare che la maison Trussardi passerà a breve al gruppo piemontese Miroglio, con a capo Alberto Racca.

Poco noti i dettagli

Nell'accordo, riportato lo scorso giovedì 7 marzo da MilanoFinanza, non sarebbe tuttavia incluso Palazzo Trussardi in Piazza della Scala nel capoluogo meneghino. Tuttavia, ci sarebbero diversi negozi del Levriero, il magazzino, gli archivi storici e si starebbe negoziando con i sindacati rispetto al destino dei duecento lavoratori, a cui da dicembre 2023 è scaduto il periodo straordinario di cassa integrazione straordinaria. Ancora da capire che fine farà l'outlet di Almé.

Nel frattempo, dalla società piemontese preferiscono non commentare, anche se hanno fatto sapere che sono molto attenti a cogliere le opportunità del mercato. Per poter effettuare l'operazione, si è dovuto attendere il via libera del Tribunale di Milano, dopo che da marzo 2023 la Trussardi si trovava in una procedura di composizione della crisi negoziata, con un debito al tempo di oltre cinquanta milioni di euro.

La situazione delle società

A controllare l'impresa è il fondo QuattroR, che ne detiene il 60 per cento, mentre per la ristrutturazione aziendale era stata chiamata la 3X Capital di Angelo Rodolfi. Da giugno scorso erano state avviate trattative per la cessione di rami d'azienda a ChimHaeres e GrowCapital Global Holding, poi non andate a buon fine. Negli ultimi mesi era poi entrato in scena Miroglio, che dall'inizio del 2024 era rimasto l'unico soggetto potenzialmente interessato dall'operazione.

Il gruppo di Alba controlla nove marchi con Miroglio fashion, tra i quali Motivi ed Elena Mirò, ma anche quattro stabilimenti produttivi, 36 società controllate e 1.100 negozi. Dal 2019 Racca è amministratore delegato Giuseppe Miroglio ne è il presidente. La sorella, Elena Miroglio, è invece presidente della divisione Miroglio Fashion.