Lavori al Parco Locatelli di Bergamo: «Quando finiranno? Perché quei sassi arancioni?»
Il consigliere Simone Paganoni di Patto per Bergamo ha fatto presente che l'intervento è in ritardo, nonostante la proroga
Foto dalla pagina Facebook di Simone Paganoni
I lavori dovevano finirli entro il 17 dicembre 2023, dopo che la delibera era arrivata il 12 febbraio dell'anno scorso. In seguito, per probabili complicazioni, si era posticipato il termine dei lavori al primo marzo 2024. Eppure il Parco Locatelli di Bergamo è ancora lì e, di certo, il cantiere non è chiuso.
La pavimentazione non è stata ultimata, i giochi non sono stati montati, la staccionata è assente. L'area compresa tra la Ludoteca e via Nullo, un tempo verde, oggi non lo è più ed è coperta da dei sassolini di colore arancio. L'erba che circondava giochi e tavoli da ping-pong sarebbe stata cementificata, così come la piscina di sabbia in cui un tempo si divertivano i bambini. Tutti aspetti sottolineati in un'interpellanza, presentata oggi (sabato 9 marzo) dal consigliere Simone Paganoni di Patto per Bergamo ed indirizzata all'assessore Marzia Marchesi .
Il progetto
«Tale progetto - ha fatto presente nel documento - non è mai passato, neppure per una semplice informativa, al vaglio né del Consiglio comunale di Bergamo, né della seconda commissione consiliare competente. Non è neppure mai stato presentato alla rete sociale di San Paolo, competente in quanto il parco è situato nel quartiere (anche se nella delibera si farebbe riferimento a quello di Loreto, un probabile disguido, ndr).
A tal proposito si ricorda che, presso la rete sociale, è presente un “Gruppo Verde San Paolo” riconosciuto ufficialmente dal Comune, al cui interno sono presenti architetti, guardie ecologiche e persone che, da decenni, si occupano della salvaguardia del parco».
Le domande di Paganoni
Paganoni ha inoltre evidenziato che tra poco sarà di nuovo primavera e, com'è intuibile, i giardini pubblici della città torneranno a essere molto frequentati, tranne evidentemente quello in questione.
Per questo motivo, ha chiesto una data per la fine dei lavori e se ci siano penali per i ritardi, ma anche perché il progetto non è passato attraverso i consiglieri e la rete di quartiere, così come la giustificazione delle pietruzze arancioni. «Senza alcuna barriera, nel giro di pochissimo tempo, invaderanno gli spazi di camminamento dove passano anziani e carrozzine, rendendo molto disagevole l’attraversamento di questa porzione di parco».
Basta disastri. MARZIA MARCHESI DIMETTITI.dimettiti !!!
Quando finiranno i lavori? Ma è semplice: un mese prima delle elezioni inaugurano tutto. È sempre stata la tattica adottata da questa amministrazione. Finiranno gli asili che stanno rifacendo, la passerella a Colognola magicamente aprirà, la rotonda di via autostrada e annessa Malpensata etc etc vogliamo scommettere?
A dormire signor Epis (ex consigliere comunale, nonché ex presidente di circoscrizione della Lega) direi che sono i suoi colleghi di partito, visto che non se ne sono accorti. Io non sono mai stato prono alla mia lista o alla mia coalizione. Io sono stato eletto per portare avanti idee e progetti al servizio dei cittadini: questa e coerenza. Critico la minoranza quando non condivido ciò che porta avanti (molto molto spesso) e posso anche criticare la maggioranza se ritengo che sbagli (molto meno spesso: vedasi recinzione piazzale alpini).
Paganoni ha già dato prova di averne piene le tasche di "collaborare" con la giunta attuale, e qualcosa mi dice che non troverebbe posto in una nuova giunta PD. E allora si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Apprezzabile, secondo me.
Per anni la zona incriminata per la graniglia é stata solo erbacce e pozzanghere. Poi finalizzata solo all'utilizzo privato di un bar. Il consigliere Paganoni si lamenta dell'amministrazione che appoggia. Esercizio di coerenza incredibile. Siamo noi cittadini a chiedere a lui che é un referente dell'amministrazione a San Paolo dove era fino ad oggi. Dormiva???