Dalle bufale alle burle "fai-da-te"

I migliori pesci d’aprile della storia (più 5 consigli e un divertente video)

I migliori pesci d’aprile della storia (più 5 consigli e un divertente video)
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Ci siamo, oggi è il 1 aprile, il giorno più idiota dell’anno. Quello in cui il nostro atteggiamento verso il mondo cambia e tra sardonici compagni di lavoro e compagni di classe pronti a dare il meglio di sé, ci muoviamo in uffici e aule con sospetto, pronti ad aizzare i nostri sensi ai minimi segnali di un possibile pesce d’aprile in arrivo. Neppure più con l’informazione possiamo stare tranquilli: se i media anglosassoni da anni si dilettano a sbeffeggiare (in modo più o meno riuscito) il proprio pubblico, da qualche tempo anche quelli italiani si sono aperti allo sberleffo giornalistico, con risultati, spesso, quantomeno discutibili.

Il primo d’aprile è diventata, tradizionalmente, la festa non ufficiale più festeggiata al mondo, il giorno in cui i buontemponi di tutte le età e di tutte le origini toccano il loro massimo livello di divertimento. Eppure, storicamente parlando, le origini di questa tradizione non sono note. Le teorie sono tante, ma nessuna certa. La principale vuole che derivi dalla festività del capodanno francese prima della riforma di papa Gregorio XIII (che con la riforma del calendario istituì l’1 gennaio come Capodanno): si consegnavano alle persone care diversi pacchi regalo, alcuni di questi, però, vuoti. Chissà. Di certo c’è che la storia recente è ricca di pesci d’aprile famosi. Ecco i dieci meglio riusciti (in rigoroso ordine cronologico), cinque brevi consigli per qualche innocua burla e un video con i migliori scherzi circolati per la rete. Buon divertimento.

 

BURLE STORICHE

 

1 - I leoni alla Torre di Londra

Torre_di_Londra1860, Torre di Londra. L’amministrazione della capitale inglese inviò a tutti i cittadini un invito alla «tradizionale e annuale cerimonia del Lavaggio dei Leoni Bianchi presso la Torre di Londra». Pur riscontrando che, per quanto «tradizionale» e «annuale», nessun cittadino avesse mai assistito in precedenza a questo evento, in migliaia, la mattina dell’1 aprile, si radunarono ai piedi dello storico edificio. Peccato che non ci fosse alcuna cerimonia e, soprattutto, non ci fosse alcun leone nella Torre da secoli, men che meno bianco.

 

2 – La pianta di spaghetti in Svizzera

Nel 1957 il programma tv britannico Panorama propose al pubblico un proprio documentario esclusivo, in cui si mostrava al mondo l’incredibile piantagione di spaghetti presenti in una zona a Sud della Svizzera. Il filmato mostrava una famigliola intenta a raccogliere dalle piante “mazzi” di spaghetti. La Bbc, che aveva trasmesso il documentario, fu letteralmente presa d’assalto dalle telefonate dei telespettatori, che volevano sapere dove trovare i semi di quelle piante. Fu una giornata divertentissima per i vertici, nera per i centralinisti.

 

3 – Calze di nylon e tv a colori

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Nel 1962, in Svezia, esisteva un solo programma televisivo che trasmetteva unicamente in bianco e nero. Da Oltreoceano, però, arrivavano gli incredibili racconti di persone che giuravano di aver visto televisioni a colori. Sembrava una cosa incredibile. E così i responsabili del canale tv svedese decisero di fare un bello scherzo ai telespettatori: l’1 aprile un tecnico apparve al notiziario dicendo che, grazie ad una nuova scoperta, gli spettatori avrebbero potuto convertire i loro apparecchi per ricevere le trasmissioni a colori. La cosa era molto semplice: bastava mettere una calza di nylon sopra lo schermo. Inutile dire che, nei giorni seguenti, il mercato delle calze in nylon ebbe un boom mai ripetuto nella storia.

 

4 – La morte del mostro di Loch Ness

Era l’1 aprile del 1972 quando i giornali di tutto il mondo (o quasi) aprirono con la notizia del ritrovamento della carcassa del mostro di Loch Ness, descritta come pesante una tonnellata e lunga oltre 5 metri. Il “mostro”, però, in realtà era il corpo di un elefante marino, morto alcune settimane prima e gettato nel lago da un burlone. Sembra che nessuno, inizialmente, si accorse della natura della carcassa, tanto che venne anche esposta per qualche giorno in uno zoo prima che gli autori della burla si facessero avanti, forse imbarazzati dalla piega che aveva preso lo scherzo.

 

5 – Salti senza gravità

Sir-Patrick-Moore4_2422611kL’1 aprile del 1976 buona parte della popolazione terrestre… saltò. Sì, perché l’astronomo Patrick Moore, in un’intervista, aveva annunciato che a causa di un allineamento planetario insolito, quel giorno la forza di gravità terrestre sarebbe diminuita. Invitò così tutti a provare a saltare: si sarebbero accorti di una strana sensazione di galleggiamento. La cosa incredibile fu che centinaia di persone contattarono gli studi di astronomia per rivelare che sì, avevano proprio sentito quella strana e meravigliosa sensazione. Forza dell’arte della persuasione.

 

6 – L'arcipelago che non c'è

Correva l’anno 1977 quando il Guardian pubblicò il reportage di un proprio giornalista che aveva visitato, per la prima volta nella storia, un paradiso tropicale sino ad allora inviolato e chiamato San Seriffe. Un luogo magico, composto da tante piccole isole «a forma di virgole», le cui due più grandi erano chiamate «Upper Caisse e Lower Caisse». I britannici iniziarono a sognare e diversi magnati del turismo si informarono per mettere le mani su quell’Eden inviolato. Peccato fosse tutto uno scherzo. Gli indizi? Le tante citazioni dal mondo della tipografia: San Serriffe sta per Sans Serif, un tipo di font, e Upper Caisse e Lower Caisse sono distorsioni di upper case e lower case, cioè maiuscolo e minuscolo. Va detto che in pochi si divertirono per questa burla.

 

7 – L'iceberg al porto di Sydney

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Nel 1978 un noto miliardario australiano annunciò ai suoi connazionali di aver trasportato nel porto di Sydney un enorme iceberg con l’intento di vendere a coloro che per primi sarebbero giunti sul posto dei cubetti del purissimo ghiaccio dell’Antartide, noto (?) per la sua purezza e in grado di rendere buonissimo qualsiasi tipo di drink o cocktail. E in effetti, chi giunse al porto, ebbe la fortuna di osservare la maestosità dell’iceberg. Peccato che la pioggia, in pochi minuti, sciolse la schiuma da barba e il polistirolo con cui era stato realizzato. Nella sua reggia, il miliardario dicono che si divertì un sacco a osservare le immagini dei telegiornali.

 

8 – L'album postumo di Battisti

Era l’1 aprile del 1998 quando il giornalista Franco Zanetti “sfruttò” l’amore del nostro Paese per il grande e indimenticato Lucio Battisti per realizzare uno scherzo che deluse però molti. Su Rockol, infatti, Zanetti diede la notizia che tutto era pronto per l’uscita dell’album postumo del cantante di Poggio Bustone, intitolato L’Asola. Numerosissimi giornali riportarono la notizia, illudendo i fan di Battisti, che potevano addirittura gustarsi l’ipotetica copertina e i titoli delle canzoni. Peccato che fosse tutta una burla: “l’asola” in realtà era “la sola” e le iniziali dei titoli delle canzoni creavano la scritta “pesce d’aprile”. La delusione fu cocente.

 

9 – Youtube al contrario

youtube-al-contrarioEra l’1 aprile del 2009 quando agli utenti di Youtube di mezzo mondo venne il torcicollo. Aprendo i video, infatti, la visualizzazione era… capovolta. La spiegazione dell’azienda fu che «i monitor moderni offrono una migliore qualità di immagine quando vengono capovolti, un po' come i materassi, che è consigliabile girare ogni sei mesi». Non scherziamo che mezzo mondo ribaltò realmente i propri schermi, prima di scoprire che era tutta una burla. Forse una delle meglio riuscite.

 

10 – L'apparecchio per denti di Microsoft

Appena 12 mesi fa, la Microsoft presentò un’incredibile invenzione, che fece venir voglia ai bambini e ai ragazzini di tutto il mondo di mettere l’apparecchio. Il suo nome era Microsoft Braces, in grado, attraverso gli attacchi ai denti, di operare col bluetooth, dare informazioni con vibrazioni, fare foto, effettuare chiamate, Gps e addirittura tradurre simultaneamente in diverse lingue. Naturalmente nulla di vero: era uno scherzo pensato e ideato dall’ufficio stampa tedesco della nota casa produttrice di software.

 

5 CONSIGLI PER 5 SCHERZI

 

1 – La trombetta

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Se volete dilettarvi con uno scherzo gustoso, veloce e assolutamente indolore, quello della trombetta è ciò che fa per voi. Attaccate una di quelle classiche trombette da stadio, a pompa, sotto la sedia o dietro una porta e aspettate che un vostro compagno di classe o un vostro collega, con grande ingenuità, si segga o apra la porta con violenza. Il risultato è chiaro a tutti.

 

2 – Il finto desktop

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Il computer è il principale strumento di lavoro per tanti di noi. Per questo può anche essere il miglior strumento per uno scherzo divertente ma indolore. Prima di tutto, nascondete la barra di Windows facendo “tasto destro, Proprietà, Nascondi automaticamente”. Una volta fatto, effettuate uno screenshot totale del desktop, in modo che tutto sia compreso. Ora impostate questa immagine come sfondo del computer. A questo punto, nascondete in un nuova cartella tutte le icone, così che rimangano visibili solo quelle finte dello screenshot. Il vostro collega diventerà matto tentando di aprire i programmi.

 

3 – Brioche alla maionese

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Se siete un po’ più cattivi, questo è lo scherzo che fa per voi. Prendete delle brioche vuote e, usando una sac à poche o una “siringa” da cucina, riempitele di… maionese. Poi offritele a chi preferite, magari fingendo di gustarne una anche voi, aprendola a metà e mostrando la falsa crema al suo interno. Le reazioni saranno tutte da gustare (la brioche decisamente no).

 

4 – Tergicristalli colorati

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C’è un collega che vi ruba ogni mattina il parcheggio? Niente paura, c’è lo scherzo che fa per voi. Ponete dei piccoli pastelli ad olio sui tergicristalli, in modo che siano ben fermi. Poi sperate che piova (cosa assai improbabile nel mese in cui “ogni goccia è barile”) e quando il vostro collega azionerà i tergicristalli si troverà un bellissimo arcobaleno di colori sul parabrezza.

 

5 – La testa nel barattolo

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È lo scherzo che ha letteralmente fatto impazzire il web: prendete la foto di una testa e, con un normale programma di photo editor, modificatela leggermente, allungandola ai lati. A questo punto inserite la stampa, arrotolata, e inseritela in un barattolo ricolmo di colorante alimentare. L’effetto sarà stupefacente. E terrorizzante, ovviamente.

 

IL VIDEO CON GLI SCHERZI PIU’ DIVERTENTI

Chiudiamo questa rassegna di burle con un video che raccoglie i migliori filmati di scherzi presenti nel web. Sei minuti e mezzo di pura idiozia, davanti al quale trattenere le risate è impossibile. Del resto, se ha raggiunto quasi 2 milioni e 900mila visualizzazioni, un motivo ci sarà. Chissà che non possiate prendere spunto per qualche scherzo.

 

https://youtu.be/2VLDKQA5KME

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