L’operazione "Arteria"

Costrette a prostituirsi sui marciapiedi e a vendere droga ai clienti: sgominata una banda

I provvedimenti eseguiti dai carabinieri di Treviglio e Zingonia. Donne obbligate a vendersi sulle strade di di Bergamo, Boltiere, Osio Sopra, Osio Sotto, Dalmine, Lallio

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Tutto è cominciato da un’indagine dei carabinieri di Zingonia, tra novembre 2022 e settembre 2023, dopo la denuncia di una ragazza costretta a prostituirsi sotto minacce e violenze.

Gli inquirenti sono così riusciti a individuare una banda che reclutava, nel Paese di origine, donne costrette a prostituirsi nella Bergamasca lungo le arterie stradali dei comuni di Boltiere, Osio Sopra, Osio Sotto, Dalmine, Lallio e della città, nonché a pagare per la piazzola occupata. Le donne venivano anche obbligate a proporre o a vendere cedere ai propri clienti della droga. I cui proventi andavano interamente ai “protettori”.

Così, nelle prime ore del  mattino di oggi, 13 marzo, i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno dato corso a un ordine di esecuzione di misure cautelari delegato dalla Procura della Repubblica nei confronti di 8 persone (di cui cinque portate in carcere, tre sottoposte a misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), di età compresa tra i 33 e 65 anni, di nazionalità italiana, albanese, rumena, moldava e brasiliana, indagate a vario titolo in concorso per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un ulteriore indagato è stato inoltre denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. L'operazione è stata ribattezzata "Arteria".

Durante le indagini, il 4 dicembre dicembre 2022, un uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: aveva con sé 34 grammi circa di cocaina. Inoltre sono stati sequestrati complessivamente 44mila euro in contanti, provento delle attività illecite, e numerosi cellulari. Sono stati identificate altre persone che avrebbero ceduto in affitto il proprio domicilio, ove venivano consumate la prostituzione e la cessione di droga.