Gasperini carica i tifosi prima dello Sporting: «Andare avanti significa tanto per Bergamo»

di Fabio Gennari

«Loro stanno disputando una buona stagione, sono primi in Portogallo, hanno sia valori individuali che di squadra. Noi però dobbiamo far pesare, come detto, il piccolo vantaggio di giocare in casa: per la città di Bergamo andare avanti rappresenta un grande traguardo, è una motivazione in più».

Gian Piero Gasperini, alla vigilia della gara di ritorno contro lo Sporting Lisbona, chiama a raccolta i tifosi. Carica la sfida di significati ancora più grandi del solo (seppur importante) passaggio del turno.

Per la Dea si tratta della quarta sfida di stagione ai lusitani. E sono sempre state sfide toste. «Tutte e tre le gare che abbiamo giocato contro di loro - ha continuato il mister - hanno avuto momenti favorevoli a una delle due squadre. Questa volta ci sarà un risultato definitivo, è chiaro che giocando in casa dobbiamo far pesare la nostra voglia di andare avanti. È un peso che può essere determinante nel risultato finale tra due compagini che hanno mostrato di avere molto equilibrio. Parlando di campo, c'è sempre qualche dettaglio su cui lavorare, credo sia molto importante fare attenzione perché gli errori diventano decisivi, così come le giocate».

La squadra si è allenata ieri pomeriggio (13 marzo) sotto gli occhi attenti di Antonio e Luca Percassi e del direttore sportivo D'Amico, Rossi (terzo portiere) è rientrato in gruppo e le scelte definitive sembrano destinate alla seduta di rifinitura che è in programma questa mattina.

L'unica concessione in termini di formazione che è stata fatta durante la conferenza della vigilia riguarda Musso («Potrebbe giocare lui», ha detto il Gasp) con il tecnico che si è poi soffermato sul possibile turnover: «Stiamo giocando veramente tante partite ravvicinate, ma soprattutto dispendiose, con squadre di valore sia in campionato, sia in Europa. Si possono giocare anche 120 minuti, sarà un aspetto da valutare».