Buche di mezzo metro in via Bergamo a Pontirolo: «Dimenticati da 15 anni dal Comune»
La strada risulta impraticabile a causa della mancata manutenzione. Neanche postini e corrieri ci riescono ad arrivare
«Almeno la manutenzione di base sarebbe però gradita, visto che la strada è di fatto ai limiti dell'impraticabilità»: sono queste le parole di Carla Pinto, che abita in via Bergamo a Pontirolo Nuovo.
La cittadina dà conto della difficile situazione nella quale si trovano i residenti della via, che sentono di essere stati «dimenticati da quindici anni dal Comune», perché la loro strada è piena di buche e di ostacoli a causa della mancata manutenzione.
I colleghi di PrimaTreviglio riportano la testimonianza della residente: «Un calvario che patiamo sin da quando abbiamo costruito la nostra casa qui, nel 2009. La nostra è una strada comunale in ghiaietto che, per carità, non voglio venga asfaltata. La manutenzione almeno di base sarebbe però gradita, visto che essa è di fatto ai limiti dell'impraticabilità. Al punto che i miei suoceri sono arrivati, per esasperazione, ad asfaltare a proprie spese il tratto che porta a casa loro, lungo una cinquantina di metri. Per arrivare a casa mia, però, i metri saranno almeno seicento».
Buche di mezzo metro
La via Bergamo in questione, che parte dalle Minuterie Groppini e prosegue verso i campi, presenta numerose buche, larghe anche tre quarti della carreggiata e profonde fino a mezzo metro. I residenti si ritrovano così le auto danneggiate, senza contare che le abbondanti piogge delle scorse settimane hanno riempito le buche. Quando i mezzi passano, è capitato che l'acqua ne raggiungesse le componenti elettriche.
Dieci anni per ottenere il numero civico
Pinto aggiunge: «Da quando ci siamo trasferiti qui ci siamo sentiti un po' dimenticati da tutti: anni fa i vigili han minacciato di multarmi perché avevo affisso all'esterno un numero civico mio anziché quello fornito dall'Ufficio Tecnico. Peccato che fossi stata in ufficio una ventina di volte per ritirare un numero che non c'era mai. Alla fine ci sono voluti dieci anni, poi mi hanno assegnato il 3B, come in via Bergamo 3 risultano praticamente tutti i residenti della via».
E sulle buche: «Al di là di questo, già alcuni anni fa avevamo segnalato le numerose e profonde buche, cui il Comune aveva cercato di rimediare facendo scaricare macerie a un privato. Peccato fossero macerie non idonee, con pezzi di sanitari che hanno causato più danni che benefici. All'epoca avevamo fatto intervenire un perito dell'Arpa che aveva attestato come i detriti depositati fossero inadeguati, ma non si è più intervenuti».
Neanche i postini arriva più
Dopo tante mail al comune e agli uffici, la residente vuole far sentire la propria voce: «Questa strada è da rifare: il dissesto attuale ha allontanato persino ciclisti e camminatori, che ora la evitano perché sanno quanto sia pericolosa. Per non parlare dei postini, che lasciano tutto in cima alla via, e dei corrieri, che non sono autorizzati dalle proprie aziende ad entrarvi in queste condizioni. Gli unici che la percorrono, a parte noi, sono gli operatori della raccolta rifiuti, obbligati a ritirare porta a porta».