Niente asfalto nuovo, e così via Seritti a Dalmine resterà... un groviera
Le piogge hanno fatto riemergere il problema, vengono riempite con il catrame ma è una soluzione temporanea. Il Comune ha impegnato 4.820 euro
di Laura Ceresoli
Nonostante la recente riparazione delle buche in via Seritti, a Dalmine, sono bastate le recenti piogge stagionali per far riaffiorare il problema in maniera più consistente.
Da questa piccola strada comunale, situata in prossimità del cimitero di Sabbio, si ha accesso ad alcune case private e a un’azienda agricola. Inoltre, il percorso è utilizzato da alcuni cittadini, che desiderano allontanarsi dal centro abitato e dal traffico nelle loro passeggiate. Negli ultimi tempi, però, attraversare la via era diventato sempre più difficoltoso a causa delle condizioni dissestate del manto stradale dall’aspetto simile a una groviera.
I residenti della zona avevano segnalato la situazione a più riprese agli uffici comunali attraverso email e telefonate. Per tamponare, gli addetti ai lavori sono soliti riempire gli avvallamenti col catrame. Ma è una soluzione palliativa. Con le piogge e il passaggio continuo di mezzi pesanti, come i trattori, la via ritorna impercorribile in breve tempo.
Lo scorso febbraio il Comune ha impegnato 4.820 euro più Iva a favore della ditta Fratus M. srl di Levate per l'esecuzione dei lavori di sistemazione di via Seritti e della strada sterrata che si dirama da piazza Castello, motivando così la decisione: «La sostituzione mediante stesura di stabilizzato e sagomatura della sede stradale effettuata con escavatore e successiva rullatura si rende necessaria in quanto le strade comunali risultano, in seguito agli eventi atmosferici e al passaggio di automezzi, piene di buche e avvallamenti pericolosi per chi transita sulle strade stesse».
Contestualmente, sempre nel mese di febbraio, Mattia Buonocore e Fabio Tiraboschi di “Nostra Dalmine” avevano presentato un'interrogazione (...)