Grassobbio, la denuncia: «Io, mio figlio e i nostri cani aggrediti con la candeggina»
Il racconto di Tatiana: «La donna si è scagliata su di noi mentre passeggiavamo all'inizio di via Roma. Insulti e minacce c'erano già state»
di Stefano Nava
Passare dalla ragione al torto, a volte, è questione di un istante. Come nel caso della signora Tatiana che, insieme al figlio Luca (nome di fantasia, vista la minore età) e ai suoi due cani, è stata aggredita in strada da una signora durante la consueta passeggiata serale, tanto da far arrivare sul posto i carabinieri di Zanica (che hanno competenza territoriale su Grassobbio). Incontriamo Tatiana nel pomeriggio di martedì, 19 marzo, al bar “Ol forner”.
«Io abito in via XXIV Maggio, nella strada che portava all’ex scuola materna. Giovedì 14 marzo, alle 19, stavamo portando a spasso i cani e avevamo, da via per Azzano, svoltato in via Roma. Ero ferma a chiacchierare con mio figlio, i cani erano al guinzaglio e non stavano facendo nessun bisogno ma solo annusando».
«All’improvviso arriva la proprietaria della casa all’angolo delle due vie, lanciata verso mio figlio - continua la donna -: lo spintona, sposta con il piede il cane più piccolo e inizia a versare candeggina, prima sul muro della sua proprietà e poi sul muso del mio cane (un maschio di taglia piccola). Torna indietro, sposta l’altro cane (una femmina di taglia grande) ancora con il piede e getta candeggina anche sul suo muso».
Per dovere di cronaca, episodi simili davanti all’abitazione di via per Azzano, sono già avvenuti in passato e sempre questa signora ha minacciato padroni e cani con lo stesso metodo. (...)