Pay TV: cos’è e come funziona

La pay TV è un servizio che permette agli spettatori di vedere una vasta gamma di contenuti previa sottoscrizione di un abbonamento. Questi possono includere film in prima visione, serie, eventi sportivi in diretta, documentari e programmi esclusivi non disponibili sui canali televisivi tradizionali.

Quando si parla di pay TV, in realtà, è doveroso fare una distinzione tra satellitare e fruibile mediante digitale terrestre. Sul mercato ci sono, però, anche delle particolari offerte che permettono di vedere la tv in streaming utilizzando la propria connessione ad internet e strumenti appositi, come ad esempio il Pc, smartphone, tablet oppure smart TV.

Differenza tra pay tv e internet tv

È importante fare una distinzione tra la pay TV tradizionale e quella online. Infatti, anche se si tratta di due servizi molto simili tra loro, presentano una differenza sostanziale.

Quella online, infatti, richiede una connessione ad internet per la visione dei contenuti, mentre una pay TV “normale” no.

Un’altra differenza è presente nei contenuti. In genere, una tradizionale offre una scelta più ampia, ma suddivisa in pacchetti da acquistare separatamente, a seconda delle preferenze (ad esempio cinema, sport, calcio, ecc.). Quelle online invece sono settoriali: ad esempio, con l’abbonamento Netflix è possibile vedere principalmente film e serie tv ma non partite di calcio ed eventi sportivi di vario tipo.

Infine, le due opzioni differiscono per il tipo di contratto. Con le pay TV tradizionali a volte ci sono dei vincoli contrattuali, mentre solitamente quelle online prevedono abbonamenti mensili o annuali da rinnovare di volta in volta.

Gli strumenti per la pay tv

Per poter veder i canali pay TV è necessario uno strumento apposito, come ad esempio:

• Digitale terrestre: il decoder digitale terrestre in genere viene fornito dalla società con cui si stipula il contratto in comodato d’uso oppure rateizzato in bolletta. In alternativa, può essere acquistato separatamente, ma è necessario accertarsi che sia abilitato alla ricezione dei canali giusti;
• Satellitare: anche il decoder satellitare è solitamente fornito al momento della sottoscrizione dell’abbonamento. Questo tipo di decoder riceve il segnale da un’antenna parabolica, che va installata separatamente;
• Dispositivi mobili: alcuni servizi offrono delle app da installare sui devices mobili, come lo smartphone oppure il tablet, per vedere i contenuti anche quando ci si trova lontani da casa;
• Cam: nell’ambito delle pay TV, il termine “cam” si riferisce a un modulo di accesso condizionato che permette di vedere contenuti criptati. Questo modulo viene inserito nelle porte dei decoder o delle tv, e funziona grazie a una smart cart abbinata. In quest’ultimo caso, non serve il decoder, ma bisogna accertarsi della compatibilità con il servizio scelto.

Perché scegliere una pay TV

I benefici che derivano dall’avere questo servizio sono molteplici, come ad esempio avere l’accesso a contenuti esclusivi. Grazie ai provider, infatti, è possibile guardare film e serie televisive in prima visione, oppure, film che di recente sono usciti al cinema.

Ancora, la qualità video dei film e delle serie TV è particolarmente elevata, garantendo un alto livello di intrattenimento, a cui si possono unire suoni potenti e immersivi se si dispone di televisori di ultima generazione o di appositi impianti audio.

Infine, un altro importante vantaggio è la possibilità di vedere film o serie senza pubblicità o quasi, potendo godere dei contenuti senza fastidiose interruzioni.