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Parco Locatelli in centro e parco Leidi a Longuelo sono pronti: riaperte le aree verdi
Nuovi giochi, nuove pavimentazioni, nuove sedute: una doppia riqualificazione attenta ai residenti di tutte le età e all'ambiente
Nell'uggiosa giornata di oggi, venerdì 29 marzo, hanno riaperto due parchi di Bergamo la cui nuova bellezza potrà essere sfruttata con l'arrivo del sole. Si tratta di Parco Locatelli, tra via Broseta, via Nullo e via Dianz, e di Parco Leidi, a Longuelo. «Abbiamo svolto degli interventi mirati a rendere gli spazi funzionali alle diverse necessità di chi li frequenta superando i problemi di difficile fruizione evidenziati dalla stessa cittadinanza», è l'annuncio dell'assessore al Verde Pubblico Marzia Marchesi.
Parco Locatelli
Pe quanto riguarda parco Locatelli, l'intervento ha interessato una complessiva riqualificazione dell'area, anche quella in prossimità della ludoteca presente al suo interno. A fronte delle segnalazioni dei cittadini che lamentavano la persistenza di terra e fango per lungo tempo dopo le piogge, sono state cambiate tutte le pavimentazioni. I materiali ora adottati permetteranno di garantire il drenaggio e il corretto trasferimento agli stati inferiori del massimo apporto meteorico prevedibile.
I giochi
Sono stati aggiunti poi nuovi giochi e sistemati altri: sono state posizionate le altalene doppie con due seggiolini; l'area giochi è stata posta su una pavimentazione elastica anticaduta; l'arredo già esistente, è stato implementato con nuove panchine in plastica riciclata al cento per cento; sno stati risanati i due tavoli da ping-pong esistenti. In prossimità della ludoteca, le fioriere oramai in disuso sono state trasformate in panchine e i pilastri del porticato con materiale sono stati rivestiti di materiale antiurto per proteggere al meglio i bambini durante l’attività di gioco. Infine, sono stati collocati dei piccoli cassoni per orti, due dei quali rialzati per persone con disabilità.
I sassolini arancioni
Tra i lavori, ci sono anche quelli fatti lungo la zona alberata al confine con via Nullo e che hanno sollevato le perplessità di alcuni residenti, nonché le domande le consigliere comunale Simone Paganoni a proposito del reticolato di sassolini arancioni creati intorno agli alberi. Si tratta di «pietriscetto drenante colore pastello», inserito per creare un «effetto cromatico che dà colore al giardino e, allo stesso tempo, funge da pacciamatura». Questa soluzione, sottolinea l'amministrazione, «consente sia di preservare le piante, il cui tronco alla base risulta altrimenti esposto a traumi a causa del terreno dilavato, sia di rendere pienamente agibile per la cittadinanza uno spazio dove la folta alberatura, formando una sorta di pergolato fitto nella bella stagione, impedisce all'erba di crescere lasciando sotto solo terra e, con le piogge, fango».
Il laghetto
Infine, il laghetto è stato ripulito e dotato di un nuovo impianto di riciclo dell'acqua. È stata creata vicino una sorta di piazzetta dove i cittadini potranno sostare, godere del verde e osservare la fauna presente, e, di lì a pochi passi, sono stati posizionati alcuni tavoli dedicati al gioco degli scacchi.
Parco Leidi
Per quanto riguarda il Parco Leidi a Longuelo, riaperto sempre oggi, gli interventi hanno riguardato: il rifacimento completo dei vialetti con masselli autobloccanti drenanti al cento per cento con le stesse caratteristiche del Parco Locatelli; la fornitura di nuove panchine e chaise longue in plastica riciclata; la posa di un nuovo cancello di ingresso e la sostituzione di tratti di staccionata; la pulizia e il ripristino di raccolta e collettamento delle acque lungo i vialetti; la stesa e modellazione di terra di coltivo e la formazione di tappeto erboso e prato fiorito; la realizzazione in un percorso vita con sedici stazioni con attrezzi posti superfici speciali antitrauma e indicazioni delle attività fisiche da svolgere.
Infine è stata completamente riqualificata l'area che fungeva da tribuna per il campo di calcio adiacente sostituendo le sedute in legno ammalorate e sdrucciolevoli in caso di pioggia con blocchi di cemento bianco e graniglia di marmo, e creando un nuovo viale che collega la nuova tribuna con i vialetti esistenti.
