Tanti bergamaschi al ristorante a Pasqua, negli alberghi boom di presenze (soprattutto stranieri)

Il periodo di Pasqua e Pasquetta, nonostante le previsioni meteo poco favorevoli, sarà comunque all'insegna dei festeggiamenti e interessato da un notevole flusso turistico. A dirlo sono diversi dati forniti dalle associazioni di categoria e gli enti del settore, che mostrano come la ricorrenza sarà vissuta, sia dai bergamaschi che da persone fuori provincia e straniere, all'insegna di pranzi al ristorante, vacanze in varie località e anche nel capoluogo orobico.

Tanti al ristorante

Per farsi un'idea con qualche numero, basti considerare che quasi un bergamasco su cinque, secondo Confcommercio Bergamo, festeggerà pranzando e cenando fuori casa. Basandosi sulla presenza di 2.305 ristoranti e 3.070 pubblici esercizi sul nostro territorio, l'associazione ha stimato una spesa complessiva di oltre quattordici milioni e trecentomila euro, in crescita del 17 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per menu o piatti d'asporto, invece, si prevede una spesa di oltre 556mila euro a Pasqua e di 463mila euro a Pasquetta. In tutto ciò, va comunque considerato che l’aumento dei costi delle materie prime ha portato a una crescita dei prezzi al ristorante, circa cinque euro in più per un menu completo.

Boom di prenotazioni negli alberghi

Passando invece ad alberghi e strutture ricettive, secondo i dati di Visit Bergamo, ci sono state numerose prenotazioni fino al 20 marzo scorso, con una crescita addirittura del 12 per cento, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il 75 per cento dei turisti che soggiornerà negli hotel in città, inoltre, verranno dall'estero: in particolare da Polonia, Germani, Spagna, Regno Unito, Francia e Svizzera, ma non mancheranno quelli da Nord Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone.

Il tasso di prenotazione si aggira intorno al sessanta per cento, mentre l'anno scorso nello stesso periodo era al 48 per cento. Nel 2024, comunque, le prenotazioni hanno subito un rallentamento per via del meteo, che da cattivo tempo per il fine settimana. Il turismo termale e nei centri benessere, per Federalberghi, sta andando molto tra i turisti, mentre si registra una flessione nella zona del lago proprio per le piogge del week end, sebbene non ci siano state disdette significative.

Turisti per la maggior parte stranieri

Tre turisti su quattro sono stranieri, inoltre le prenotazioni fino al prossimo giugno sono il venti per cento in più, rispetto alle stesse di un anno fa. Nel 2023 si era registrato un milione di pernottamenti in città, il doppio rispetto a dieci anni prima. I turisti a Bergamo si fermano in media 2,1 notti negli alberghi e 2,8 nelle strutture extra-alberghiere, che sono meno interessate dal fenomeno del turismo business, dove gli utenti si fermano in media per una sola notte.

Com'è intuibile, in questi giorni di festa, più intenso sarà il flusso di arrivi e partenze all'aeroporto di Orio: secondo le stime disponibili, transiteranno in media 45mila passeggeri al giorno, per un totale di 180mila tra venerdì e lunedì prossimo.