Rogo alla Three Dogs di Boltiere: persi 7 mila euro di attrezzatura. Catena di solidarietà
Tramite la piattaforma Go Fund Me l'associazione ha raccolto più di 2.500 euro: «Siamo stravolte, per quanto accaduto e per la solidarietà»
L'incendio si è propagato la mattina presto di domenica scorsa, il 24 marzo, e nonostante il veloce arrivo sul posto di tre squadre di Vigili del fuoco, da Dalmine e da Treviglio, insieme a carabinieri, ambulanza e una pattuglia della Sorveglianza Italiana, i container del centro cinofilo "Three dogs" di Boltiere erano ormai già distrutti. Nella disavventura è però sbocciata un'occasione di solidarietà, perché la raccolta fondi lanciata dalla presidente Chiara Brugali ha già raggiunto una buona somma.
La raccolta fondi
Come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, il rogo, causato con ogni probabilità da un blackout, è rimasto circoscritto, ma ci sono volute comunque tre ore di lavoro. Per questo, è ormai rimasto poco da salvare dell'attrezzatura utilizzata dall'associazione: il fuoco ha distrutto quasi tutto. Da qui la decisione di provare a rialzarsi con l'aiuto della comunità, anche attraverso una raccolta fondi online che, in pochi giorni, è già arrivata a oltre 2.500 euro.
7 mila euro di danni
«L'incendio ha causato danni ingenti che abbiamo stimato intorno ai settemila euro - ha spiegato l'educatrice cinofila Chiara Brugali che gestisce l'attività con le colleghe Vittoria e Simona - Abbiamo perso elettrodomestici come frigorifero, stampante, proiettore per dirne alcuni, ma anche mobili, gran parte del materiale per tutte le nostre attività: gazebo, sedie, coni, cinesini, box, riportelli, portacartelli, giochi di attivazione mentale e la lista va avanti. Siamo tristi, arrabbiate e sconfortate, ma ci tireremo su le maniche per ripartire il prima possibile».
I ringraziamenti
Aggiunge: «Siamo stravolte, non solo per quello che ci è accaduto, ma soprattutto dalla solidarietà che abbiamo ricevuto. Il nostro appello è stato ascoltato ben oltre le nostre aspettative: ci avete aiutato a pulire, abbiamo ricevuto messaggi, chiamate, abbiamo visto nei vostri occhi un sincero dispiacere nel vedere cosa ci è successo. Con la raccolta fondi avete dimostrato una generosità incredibile e non smetteremo mai di ringraziarvi».