La vittoria di Napoli pesa molto più dei 3 punti: Roma a tiro, Fiorentina più lontana

di Fabio Gennari

La corsa Champions sembra spaccata in due. Con la vittoria del Bologna sulla Salernitana (3-0), i felsinei sono saliti a 57 punti (-2 dalla Juventus, terza) e viaggiano sempre più verso una clamorosa qualificazione alla coppa più importante per la prossima stagione.

Detto che Inter e Milan sono ormai sicure del posto europeo, l'altra "coppia" che si gioca il quinto posto, e che, visto il cammino dell'Italia nelle coppe, varrà quasi certamente il posto aggiuntivo nella prima Champions League della nuova edizione, è quella formata da Roma e Atalanta.

I capitolini tornano da Lecce con uno 0-0 che va più stretto ai padroni di casa che agli ospiti. Con 52 punti in 30 giornate, la formazione di De Rossi ha perso due lunghezze di vantaggio rispetto all'Atalanta, che adesso è salita a 50 grazie al successo di Napoli, ma ha una gara da recuperare con la Fiorentina e pure lo scontro diretto in casa. Una situazione molto interessante, da pesare bene con il tempo, ma certamente positiva per una Dea che, in questo momento, è padrona del suo destino: per arrivare (almeno) quinti, non c'è da ragionare sulle altre, ma si può pensare solo al proprio cammino.

In attesa di pensare un po' ai prossimi incroci (l'Atalanta nelle prossime due sfide incontrerà Cagliari, Verona e Monza, la Roma avrà il derby con la Lazio, andrà a Udine e poi riceverà il Bologna), tra gli altri risultati del fine settimana spicca la sconfitta della Fiorentina in casa con il Milan: i toscani sono rimasti fermi a 43 punti (-7 dalla Dea). Si tratta di un risultato particolare, sia per il peso che ora assumono le sfide di Coppa Italia e Conference League, ma anche per il significato che avrà, quando si giocherà, il recupero di campionato contro l'Atalanta.