Anche a Firenze un super Carnesecchi: tra i pali c'è ormai una grande certezza

di Fabio Gennari

Nella brutta serata del Franchi di ieri (3 aprile), l'unico vero raggio di sole è stata la prestazione di Marco Carnesecchi. Mister Gasperini alla vigilia aveva scherzato sul ragazzo, dicendo che non sarebbe male se trattasse i piedi con un po' di ammorbidente: sui rilanci, probabilmente il tecnico ha ragione, ma tra i pali, quando c'è da respingere tiri avversari, il ragazzo è abbondantemente e oggettivamente un valore aggiunto del gruppo. Per batterlo, al Franchi, è servito un super gol di Mandragora che ha tolto le ragnatele all'incrocio dei pali.

Nel primo tempo, gli interventi del portiere sono stati giusto un paio e si sono concentrati poco prima della rete dei padroni di casa. La respinta di piede su Beltràn e il tuffo sul cross di Nico Gonzalez hanno sporcato le iniziative dei padroni di casa, che si sono gettati in avanti con una continuità importante mettendo sotto pressione la retroguardia degli ospiti.

Se il primo tempo è stato positivo, per Carnesecchi la ripresa è diventata addirittura da urlo, considerando che le due parate su Nico Gonzalez hanno davvero salvato l'Atalanta in vista della gara di ritorno.

Al 55', su cross da sinistra di Parisi, la girata di testa di Nico Gonzalez era destinata a morire sul palo più lontano, ma il balzo del numero 29 atalantino, il colpo di reni con la mano aperta e la deviazione con la punta delle dita a mettere la sfera in calcio d'angolo, ha fatto scrosciare applausi a tutti e anche qualche moccolo (nemmeno troppo controllato) da parte dei padroni di casa.

Poco dopo, la frustata mancina del solito argentino poteva fare molto male, ma, indipendentemente dalla posizione dubbia del calciatore sudamericano, Carnesecchi ha detto di no. E con questo portiere, al ritorno (ma non solo) si possono fare davvero grandi cose.