La libreria Incrocio Quarenghi Dove si incontra tutto il mondo
Se cercate libri di autori come Yosushi, Ogawa, Jun’ichiro o racconti dei saggi che leggono le stelle allora la vostra meta è la libreria Incrocio Quarenghi, in via Quarenghi appunto, al numero civico 32. A volerla è stata Monica Morzenti, sinologa e traduttrice di libri dal cinese all’italiano per case editrici come Rizzoli, Mondadori e Sellerio.
La sua passione per la Cina ed il mondo Orientale l’ha portata a creare uno spazio che non è solo una libreria, ma è lo specchio di culture che colorano il mondo. Non a caso la divisione della narrativa non avviene per cognomi d’autore ma, innanzitutto, per aree geografiche: dalla lettura portoghese alla sudamericana, dalla spagnola all’inglese, dall’americana alla francese. Il plus naturalmente è l’area dedicata agli autori giapponesi, coreani, cinesi e di tutto il sud-est asiatico.
Anche l’oggettistica viene prevalentemente importata dall’Oriente. Così sugli scaffali in cartone pressato compaiono i Daruma, bambole giapponesi beneaugurali: figure votive senza braccia né gambe, rappresentano Bodhidharma, fondatore dello zen. Queste bambole hanno un volto stilizzato, con barba e baffi, ma gli occhi sono di colore bianco per un motivo ben preciso. Esprimendo un desiderio, infatti, andrà dipinta la prima pupilla, mentre la seconda verrà colorata solo a desiderio avverato.
Ma fin qui abbiam detto solo alcune chicche di questa straordinaria libreria, che propone anche corsi di origami per adulti e bambini a partire dai 6 anni (costo 10 euro a persona, a lezione), e corsi di lingua orientale – cinese, giapponese, hindi e arabo – di 24 ore al costo di 200 euro. «Per i ragazzi sotto i 25 anni abbiamo pensato anche ad un’offerta in più – racconta Monica –. Il costo del corso per loro scende a 140 euro. Anche per l’acquisto dei libri abbiamo pensato ad uno sconto per i ragazzi, del 10 percento. Una scelta nata dal desiderio di invogliare i giovani alla lettura».
Tra scatoline balinesi, cartoleria giapponese e statuette che rappresentano i personaggi della rivoluzione culturale cinese, diventa impossibile non sognare luoghi misteriosi, fatti di leggende antiche e saggezza popolare. «La cultura cinese mi ha sempre affascinato fin da bambina – racconta ancora Monica -. Così una volta ragazza mi sono iscritta alla Facoltà di Lingue Orientali a Venezia. Il primo viaggio lo feci nel 1982, a Pechino, dove rimasi due mesi per un corso estivo. Ricordo un senso di dignitosa povertà, dove tutti avevano il necessario. Ancora oggi ne ho memoria come di un viaggio fantastico!».
Tra farfalle di origami, volantini appesi ad un filo colorato e testi di narrativa e saggistica, non mancano alcune curiosità occidentali: da vedere i quaderni dell’azienda portoghese Serrote, con pagine che riproducono un campo da calcio, oppure la texture di una tovaglia, o ancora l’immagine dell’acqua insaponata. C’è il wi-fi e, cosa davvero singolare, c’è anche una postazione dedicata alle biciclette. Coloratissimo il murales dipinto dietro il bancone di bancali di legno e cartone pressato: un uomo e una donna dipinti da Agostino Iacurci, pittore e illustratore di libri per bambini, rinomato in campo internazionale.
La libreria in via Quarenghi è dunque un luogo ricco di Idee, proposte, libri e oggetti… un vero e proprio “incrocio” di mondi, da esplorare in libertà.