La grande notte di Scamacca: adesso il bomber romano è davvero diventato grande

di Fabio Gennari

Prima i numeri, incontrovertibili. Gianluca Scamacca, con i due gol di Liverpool si porta a quota 13 reti in 33 presenze in stagione, di cui 17 da titolare. È il primo italiano di sempre a segnare una doppietta in casa dei Reds, ha contribuito anche al terzo gol di Pasalic. Insomma, una serie infinita di indicatori che vanno tutti nella stessa direzione: la notte di Anfield ha restituito al popolo atalantino un attaccante ancora più forte.

Snocciolati un po' di dati, la prestazione. Sul piano fisico, il bomber romano è parso straripante. Ha vinto duelli, ha smistato palloni e si è messo in mostra in tutte le fasi di gioco. Già, perché anche in difesa il ragazzo è stato bravissimo a pulire un sacco di palloni pericolosi che potevano cambiare le sorti del match.

È anche da questi dettagli che si misura la condizione psico-fisica di un protagonista che, finalmente, si è preso l'Atalanta sulle spalle e he deciso di portarla a spasso con un sorriso grande così.

L'ultimo scatto che il bomber romano ora è chiamato a fare è quello di essere decisivo anche entrando dalla panchina. Che sia un top tra i titolari è ormai chiaro. Vale per l'Atalanta, ma anche Spalletti ne sarà felicissimo. Gasperini intanto se lo coccola e il fatto di averlo trovato così decisivo nel momento topico della stagione è qualcosa di davvero molto importante. Decisivo. Magari non tutti se lo aspettavano, ma chi lo ha cercato, lo ha voluto e ha investito così tanto sul suo cartellino adesso raccoglie i frutti.