La tragedia di Francesco Zucclini, il 73enne travolto dal suo Doblò a Vertova
L'uomo, investito dal veicolo nel terreno di sua proprietà, era iscritto agli alpini ed era stato anche consigliere
Una tragedia terribile e inaspettata, quella di cui è rimasto vittima Francesco Zucclini, il 73enne di Vertova che la scorsa mattina (giovedì 11 aprile) è morto schiacciato dal suo Doblò nel terreno di sua proprietà, nella località Paret in zona Monte Cavlera.
L'incidente al terreno
Secondo le ricostruzioni l'uomo, come faceva spesso, si era recato sul posto per fare una serie di lavori. Sceso dal suo veicolo, stava per iniziare ad accatastare della legna. Tuttavia, pare che il mezzo fosse stato arrestato senza inserire il freno a mano, per cui probabilmente a un certo punto la marcia, lasciata innestata, avrebbe ceduto e così avrebbe iniziato a scivolare lentamente verso valle.
Accortosi dunque di quanto stava accadendo, Zucclini avrebbe tentato di fermarne la discesa, finendo però per essere travolto e riportando lesioni fatali, con il decesso avvenuto presumibilmente subito dopo l'incidente.
La scoperta della tragedia
A insospettirsi del suo mancato ritorno era stata la figlia Manuela, che ha un'edicola in paese nella frazione di Semonte, la quale non vedendo rientrare il padre per pranzo, poco prima delle 13 aveva deciso di recarsi al terreno. Lì ha scoperto il corpo del 73enne ed ha immediatamente allertato i soccorsi: sul posto è arrivata allora un'ambulanza della Croce verde di Colzate, l'automedica dall'ospedale Locatelli di Piario ed i Vigili del fuoco di Clusone e Gazzaniga, il cui intervento si è reso necessario per tirare fuori l'anziano da sotto l'auto.
Ogni tentativo dei sanitari è stato inutile, in quanto era già deceduto. I carabinieri di Clusone, intervenuti sul luogo dell'accaduto, hanno quindi raccolto gli elementi per ricostruire le dinamiche. Una volta accertato che Zucclini era stato investito dalla sua stessa vettura in quelle circostanze, il pm incaricato ha dato il nulla osta per la riconsegna della salma ai famigliari, con il trasporto in paese.
Iscritto agli Alpini ed ex consigliere
L'uomo, conosciuto e benvoluto da tutti, prima della pensione aveva fatto il muratore ed il camionista, era iscritto al gruppo degli Alpini di Vertova-Colzate e per un certo periodo era stato anche consigliere. Oltre alla figlia, lascia la moglie, Patrizia. I funerali si terranno sabato 13 aprile, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Vertova. Il feretro è stato composto nella vicina chiesetta della Madonna di Lourdes.