Doppio oro al Campionato Mondiale della Pizza: il trionfo di Giulia e Giulia di Castelli Calepio
Le due, amiche inseparabili, guidano la pizzeria Da Giuly. La loro creazione ha vinto tra le "classiche" e quelle "del cambiamento"
Nell'aprile 2023 avevano già conquistato il titolo di "miglior pizza sostenibile" al Campionato Mondiale della Pizza, ma quest'anno hanno fatto ancora di più. Ieri, 11 aprile, nell'edizione 2024 della competizione, Giulia Vicini, pizzaiola in erba che lavora nel locale di famiglia Giuly Pizza a Castelli Calepio, e la sua grande amica Giulia Zanni hanno conquistato il titolo di "Miglior pizza classica" e "Pizzaiolo per il cambiamento".
La pizza che hanno portato ai mondiali (e che ha vinto entrambi i titoli) non è solo una pizza, ma un vero e proprio «progetto di sinergia tra creativi e produttori». Lo racconta Zanni: «Si chiama "Spontanea", perché è nata in modo naturale da una nostra esplosione di energia». Una pizza immediata quindi, nella quale però si può leggere un messaggio ampio e importante.
Ingredienti e idee
"Spontanea" è infatti una pizza vegana, su impasto di farina di grani antichi e che ha per ingredienti solo verdure fermentate, ovvero verdure "cotte" attraverso una tecnica che non usa né calore, né energia elettrica e conserva ancora meglio le proprietà delle stesse.
«Per sostituire la parte proteica, quella di solito rappresentata dalla mozzarella, abbiamo usato una farinata di ceci - continua Giulia -. Non poteva però mancare un tocco bergamasco, dato che nella composizione abbiamo messo anche delle chips di polenta». Tra gli ingredienti ci sono la batata (patata dolce americana), i ravanelli fermentati, le cipolle fermentate, le ortiche di montagna autoraccolte e i fiori di rosmarino.
Non solo, le due ragazze hanno pensato a tutto, anche alla presentazione. «Il compagno di Giulia ha realizzato, in collaborazione con un artista locale, un tagliere in legno di noce. Si trattava di materiale che sarebbe stato buttato se non avesse trovato nuova vita in questo modo - aggiunge Zanni -. Il tutto è stato poi accompagnato da un vino biologico e biodinamico della Franciacorta».
«Siamo sulla strada giusta»
Sulla vittoria Giulia commenta: «Aver guadagnato due primi posti è per noi una conferma che siamo sulla strada giusta. Il nostro obiettivo è quello di usare la pizza come un contenitore di valori nei quali crediamo e che ci rappresentano: la bellezza, la condivisione, la sensibilità, il biologico, il rispetto dell'ambiente, la valorizzazione della tradizione e del passato». Aspirante artista lei, studentessa di chimica l'altra Giulia, le due giovani piene di energia e di emozioni hanno saputo coniugare le loro qualità e aspirazioni in un unico piatto. E il risultato è stato riconosciuto a livello internazionale.
Il grazie dell'Amministrazione
I complimenti sono presto arrivati anche da Elena Pagani, assessora ai Servizi sociali di Castelli Calepio, nonché candidata sindaca per le amministrative dell'8 e 9 giugno: «Mi impressiona come siano riuscite a trovare la perfetta sinergia tra il lavoro, il gioco di squadra, il continuo perfezionamento, il legame con il territorio, per il quale le ringrazio. Ho appena scritto una lettera ai commercianti, nella quale affermo che l’attenzione e la cura nei confronti del territorio comunale parte anche da chi permette allo stesso di vivere questa vittoria ne è testimonianza diretta. Grazie ragazze per il vostro impegno. Grazie perché siete campionesse mondiali, di pizza, ma anche di energia positiva, il miglior condimento, che non manca mai in nessun impasto!»