"Cent'anni di sport a Seriate", il libro sarà presentato allo Sport Lab. E c'è anche la mostra
Il volume raccoglie foto, aneddoti e documenti vari che raccontano la storia di campioni, di squadre e di luoghi della città
Storie di sport, di campioni, ma anche di competizioni, di gare, di squadre e di aneddoti: tutto questo è raccolto in Cent'anni di sport a Seriate, un libro che sarà presentato domani, sabato 13 aprile, alle 17 nell'appena riaperto centro sportivo Sport Lab di corso Roma.
Protagonisti sono le testimonianze, le fotografie e i documenti raccolti nella pubblicazione voluta dagli Assessorati alla Cultura e allo Sport e curata dal Gruppo di Mediazione Didattica. A cornice della presentazione, l'omonima mostra, che verrà inaugurata domenica 14 alle 10.30, con le immagini storiche, visibile sino al 4 maggio, a ingresso libero (al palazzo comunale di piazza Alebardi).
Perché lo sport
L'Assessore alla Cultura e Sport Antonella Gotti spiega: «Parlando di sport a Seriate si parla di persone, dell'evoluzione della società e delle sue abitudini. Si parla della gente che popola e anima un paese. Si parla di gare, di caccia al tesoro, di tiri alla fune, di cinema all’aperto e di elezioni di Miss Seriate, perché lo sport migliora le condizioni fisiche e psichiche, ma sviluppa anche le relazioni e le aggregazioni sociali. Si parla di campioni e di chi, ogni giorno, attraverso le proprie società e associazioni sportive, mette impegno, professionalità e passione per divulgare una disciplina piuttosto che un’altra, nel segno del benessere psicofisico».
Le pagine bianche
Il volume si chiude con due pagine bianche, volutamente lasciate così per permettere a chiunque di scrivere la propria storia legata allo sport. «Con questo lavoro, come fosse un diario di bordo, si vuole recuperare un'eredità preziosa - conclude Goti -, il passato sportivo della nostra città capace di trasmettere valori universali, come il rispetto per gli altri e il fare squadra, e vuole essere anche un utile strumento per costruire il futuro dello sport quale palestra di vita».