L'Atalanta si butta via: da 2-0 a 2-2 contro il Verona, altra vittoria sfumata
Gli orobici giocano un gran primo tempo e vanno avanti con Scamacca ed Ederson, poi si addormentano. Non basta l'assalto finale
di Fabio Gennari
Harakiri Atalanta. Avanti di due reti con Scamacca ed Ederson e dopo aver dominato il primo tempo, i nerazzurri si fanno raggiungere sul 2-2 da Lazovic e Noslin. Nel finale, ci pensa Montipò (il migliore degli ospiti) a blindare il pareggio. In una giornata di campionato dove non ha vinto nessuna delle squadre in corsa l’Europa, la squadra orobica spreca davvero un jolly enorme e si ferma a quota 51 punti in classifica.
Con soli tre cambi rispetto alla straordinaria squadra che ha vinto a Liverpool (Carnesecchi, Toloi e Holm al posto di Musso, de Roon e Zappacosta), l’Atalanta parte subito forte e prima della metà del primo tempo è già avanti 2-0. Al 13’ segna Scamacca (ancora) su assist di Koopmeiners, poi al 18’ il bomber romano veste i panni del rifinitore e manda in rete Ederson, con la Dea che si mangia almeno altre tre occasioni per triplicare (Koopmeiners, Pasalic e ancora Koopmeiners) prima dell’unico tiro verso Carnesecchi di tutto il primo tempo (Suslov al 40’), che costringe l’estremo dei nerazzurri a mettere in calcio d’angolo.
A inizio ripresa l’Atalanta prova ancora a mettere fuori la testa, ma l’inizio di tempo dei veronesi è più convinto e la Dea, in quattro minuti, si butta via. Dopo una bella azione di De Keteleare in slalom, il Verona riparte in modo fulmineo e al 56’ arriva la rete di Lazovic, che mette palla all’angolino dopo assist di Noslin. Gli ospiti ci credono e al 60’ arriva anche il 2-2 con un cross al centro che sembra innocuo ma su cui Djimsiti, e soprattutto Carnesecchi, sono troppo passivi e Noslin, da due passi, insacca.
È il gol che fissa il risultato. Al 70’ il Verona rischia pure il clamoroso sorpasso (Folorunsho alto su calcio d’angolo) e nel finale ci pensa tre volte Montipò a stoppare Miranchuk (74’, 87’ e 91’), con Holm (destro in corsa al 79’) e Hien (88’, colpo di testa da due passi) che sbagliano ancora. È un pareggio che lascia la bocca amarissima: con un punto in due partite tra Cagliari e Verona (passando sempre in vantaggio), è stato mancato l’aggancio Champions, che ora si fa complicato. Ed è un peccato davvero enorme.
Atalanta-Verona 2-2
Reti: 13’ Scamacca (A), 18’ Ederson (A), 56’ Lazovic (V), 60’ Noslin (V).
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi (64’ Kolasinac), Hien, Djimsiti; Holm (81’ Hateboer), Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (64’ Miranchuk), Scamacca (64’ Lookman). All. Gasperini.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze (90’ Tchatchoua), Magnani, Dawidowicz, Cabal; Dani Silva, Folorunsho (90’ Coppola); Suslov (76’ Vinagre), Noslin, Lazovic (76’ Mitrovic); Bonazzoli (58’ Swiderski). All. Baroni.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Ammoniti: 42’ Suslov (V), 83’ Folorunsho (V).
Solita storia