Una mattinata per riscoprire Ferruccio Galmozzi: primo sindaco di Bergamo dopo la Liberazione
Sabato 20, in Provincia, si terrà la mattinata di studi organizzata dall'Archivio Bergamasco in collaborazione con l'amministrazione
A cinquant'anni esatti dalla sua morte, la città di Bergamo dedicherà la mattina di sabato 20 aprile al ricordo di Ferruccio Galmozzi, primo sindaco del capoluogo dopo la Liberazione. L'evento, che si terrà nella sala del Palazzo della Provincia a lui dedicata (in via Tasso 4), è stato organizzato dall'Archivio Bergamasco in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Bergamo.
Tra prima e dopo la Guerra
A dare il via alla giornata di studi sarà l'attuale primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, che aprirà le danze alle 9.30 con i saluti istituzionali. Per rispolverare i tratti principali della figura, supportati anche da pellicole del tempo, Chiara Cremaschi proporrà il video Gli appunti del Sindaco. Medico di formazione e professione, Galmozzi divenne primario dell'ospedale nel 1931 e restò tale fino al 1971. Prima era sviluppato il suo impegno politico, affrontato da Alessandro A. Persico per quanto riguarda gli inizi nel movimento sociale e politico cattolico all'interno della Fuci.
I dieci anni da sindaco
La giornata passerà poi al dopoguerra e al ruolo del sindaco, non prima di aver proposto un inquadramento generale con Gianluigi Della Valentina, che consentirà a Roberto Cremaschi poi di entrare nel cuore dell'esperienza amministrativa di Galmozzi. Cremaschi descriverà i dieci intensi anni della prima libera amministrazione. Il focus andrà in primo luogo sulla vicenda politica, dalle elezioni regolarmente dominate dalla Dc alle battaglie in Consiglio comunale e solo poi passerà alle scelte adottate dalla Giunta presieduta da Ferruccio Galmozzi. Infine, Bernardino Pasinelli illustrerà le carte dell'archivio e la raccolta di Ferruccio Galmozzi che ha completamente digitalizzato.
Al termine, la famiglia consegnerà simbolicamente alla Biblioteca Angelo Mai le carte di Ferruccio Galmozzi. L'ingresso è libero e la mattinata, con conclusione prevista per le 12, sarà coordinata da Francesca Tasca.