Nella biblioteca di Boccaleone una nuova sede dei Servizi sociali e demografici
Tra fine aprile e inizio maggio al via entrambi. La novità rientra nel programma di decentramento voluto dall'Amministrazione
In via Marcello Piacentini 5, a Boccaleone, è pronta una nuova sede decentrata dei Servizi sociali e demografici del Comune. Lo sportello dedicato ai Servizi sociali sarà operativo dal 6 maggio, ogni lunedì, dalle 14 alle 17; già dalla settimana precedente, cioè dal 26 aprile, prenderà il via il lavoro di quello dedicato ai Servizi demografici. Da quel giorno in poi, sarà aperto ogni venerdì mattina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, per l'emissione della Cie su appuntamento attraverso l'ormai collaudato sistema di Prenota Bergamo.
Lo spazio utilizzato, grazie alla collaborazione con il Sistema Urbano Bibliotecario, è all'interno della sala civica presente al primo piano della biblioteca Betty Ambiveri di Boccaleone. Gli sportelli saranno aperti e a disposizione della cittadinanza aggiungendosi agli altri già operativi da tempo in diversi quartieri della città (Colognola, Grumello al Piano, Lazzaretto, Redona, Loreto, Celadina, Santa Lucia solo per i sociali).
Lo sportello demografico
Questa scelta, che fa parte della strategia di decentramento messa in atto da questa Amministrazione, consentirà di estendere l'operatività dei servizi demografici di prossimità, raggiungendo otto sedi decentrate.
Giacomo Angeloni, assessore ai Servizi demografici del Comune di Bergamo sottolinea: «Per rispondere alla necessità di procedere a una razionalizzazione del sistema complessivo, sono stati realizzati interventi di carattere organizzativo e logistico, a cominciare dall'assegnazione di sette operatori di sportello alle diverse zone della Città in maniera maggiormente stabile e omogenea. Con l'obiettivo infine di rafforzare il livello di sicurezza delle sedi decentrate e di semplificare le procedure relative alla gestione degli incassi, ricordo la scelta di limitare i pagamenti con contanti agli importi fino ad un massimo di un euro, promuovendo così le transazioni economiche in modalità cashless».
Lo sportello sociale
Per quanto riguarda lo sportello sociale, qui i cittadini potranno ricevere informazioni e orientamento su bisogni di tipo sociale e sui servizi socio-assistenziali del territorio. Inoltre, laddove emergano problematiche, i cittadini potranno fissare un ulteriore appuntamento di segretariato sociale professionale per la valutazione del bisogno da parte di assistenti sociali, che attiveranno eventuali di interventi di sostegno. L'assistente sociale e il tutor educativo della sede decentrata si occuperanno inoltre della presa in carico dei percettori di assegno di inclusione assegnati dalla piattaforma ministeriale ai servizi sociali comunali, per lo sviluppo di progetti di inclusione.
L'équipe professionale della sede decentrata è infatti composta da un operatore di sportello, costantemente aggiornato rispetto alle unità di offerta sociale e socio-sanitaria della città, un assistente sociale che effettua colloqui di valutazione e presa in carico di nuclei che presentano fragilità sociali emergenti o percettori di assegno di inclusione, una figura educativa a supporto delle progettualità personalizzate dei nuclei familiari seguiti dal decentramento.
«Luoghi accoglienti»
Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali sottolinea: «Le sedi decentrate assolvono prima di tutto il compito di essere luoghi accoglienti in cui le persone di ogni età possono trovare ascolto, orientamento, accompagnamento alle diverse possibilità offerte dal sistema territoriale, ma sono anche un importante osservatorio delle dinamiche sociali e delle richieste della cittadinanza che vivono le diverse comunità di quartiere, in un’ottica di programmazione dei servizi».