Risultati

Cala il sipario sulla Stagione di Prosa: oltre 52mila spettatori, il 18 per cento in più

Grande successo per la manifestazione targata Fondazione Teatro Donizetti, che chiude con numeri che hanno superato l'edizione precedente

Cala il sipario sulla Stagione di Prosa: oltre 52mila spettatori, il 18 per cento in più
Pubblicato:
Aggiornato:

Appena calato il sipario sulla Stagione di Prosa 2023/2024, con l’ultima delle rappresentazioni di martedì sera, 23 aprile, de L’albergo dei poveri con Massimo Popolizio, ed è già tempo di primi bilanci.

Sono stati 52.672 gli spettatori complessivi per i sette titoli in cartellone, con una media di oltre mille spettatori a rappresentazione: circa il 18 per cento in più rispetto alla stagione 2022/2023, che aveva totalizzato 44.526 presenze. 5.181 gli abbonamenti, con un incremento di 490 unità, pari al 10,4 per cento in più.

Lo spettacolo più applaudito, a parità di otto repliche contro le sette degli altri spettacoli in programma, va a La buona novella con Neri Marcoré, visto da 8.550 spettatori, seguito da Iliade. Il gioco degli dei con Alessio Boni (8.333 presenze) e da Il Mercante di Venezia con Franco Branciaroli (8.245).

Iliade
Foto 1 di 5

Iliade

ILMERCANTEDIVENEZIA052©Giorgia Corti
Foto 2 di 5

Il mercante di Venezia

La buona novella
Foto 3 di 5

La buona novella

L'ALBERGODEIPOVERI ©GIORGIACORTI043
Foto 4 di 5

L'albergo dei poveri

Perfetti aconosciuti
Foto 5 di 5

Perfetti aconosciuti

«Ancora una volta non possiamo che essere soddisfatti dei risultati di pubblico conseguiti - commenta a caldo Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti -. Risultati ampiamenti positivi che riguardano tutta la programmazione della Fondazione, che si conferma propulsore della vita culturale cittadina con le sue molteplici proposte, di cui la Stagione di Prosa è uno dei cardini».

Mentre restano in cartellone ancora due degli spettacoli della sezione “Storia, Teatro e Società” (Mio padre - Appunti sulla guerra civile con Andrea Pennacchi, mercoledì 8 maggio al Teatro Donizetti, e L’angelo della storia della compagnia Sotterrano, mercoledì 15 maggio al Teatro Sociale) anche Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, esprime la propria soddisfazione.

«Uno dei motivi di tanto gradimento da parte del pubblico credo stia nella varietà delle nostre proposte - dichiara Panigada -: una varietà di stili e generi che permette di avere una buona panoramica di ciò che il teatro italiano produce, inclusa la ripresa di testi classici, immortali».

Seguici sui nostri canali