Urgnano, l'organista Elena Strina chiude la rassegna "Tra cielo e terra"
Il programma della serata, venerdì 26 aprile, è incentrato su sette autori provenienti da varie nazioni europee
La nuova rassegna Tra cielo e terra giunge, con il concerto di venerdì 26 aprile alle 20.45, alla sua naturale conclusione. L'evento, nato grazie alla disponibilità della parrocchia di Urgnano con il proposito di valorizzare il grande organo Serassi, ha visto Alessandro Bottelli alla direzione artistica. Protagonista dell'ultimo spettacolo sarà l'organista Elena Strina, monzese di nascita che ha iniziato lo studio del pianoforte alla tenera età di sette anni.
Nel 2012, Strina completa con lode la scuola di musica di secondo grado a Nowy Targ (PL), proseguendo la sua formazione sempre in Polonia e partecipando alla masterclass tenuta da Ben van Oosten. Nel frattempo partecipa a Festival importanti in Polonia, Inghilterra e Italia, nel 2017 anche a Bergamo con Simone Vebber. A luglio 2020 ha completato il Biennio di Organo al Conservatorio Donizetti di Bergamo.
Elena Strina
Programma del concerto di chiusura
Il programma della serata è incentrato su sette autori provenienti da varie nazioni europee (da qui il titolo del concerto: Nell’arcobaleno dei suoni). Si comincia con Chromatic Voluntary n. XVIII dell'inglese John Blow, seguono Concerto del sig. Tomaso Albinoni di Johann Gottfried Walther e Girolamo Frescobaldi.
Quarto autore in scaletta Padre Davide da Bergamo con Versetto n. 12 in re minore, seguito da Vincenzo Petrali, Georg Friedrich Händel e La Sarabanda, tratta dalla Suite in re minore per clavicembalo. Ultimo brano in programma, la Suite du Deuxième Ton di Louis-Nicolas Clérambault.
Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 388.5863106.