Un 25 aprile di grande partecipazione e discorsi incentrati sulla pace. Bersani acclamato
Gori: «Appena a Palafrizzoni ho appeso la colomba di Picasso. Eppure mi chiedo: si può resistere a un invasore senza imbracciare le armi?»
In tanti al corteo, in tanti anche in piazza: la manifestazione del 25 aprile di quest'anno ha incontrato un'ampia partecipazione. Quelle della pace, del partito democratico, dell'Anpi, del Partito Socialista, di Alleanza sinistra e verde, della Palestina e della Brigata Ebraica: le vie del centro di Bergamo sono stato colorate da bandiere di ogni tipo, portate dai manifestanti che hanno sfilato in viale Papa Giovanni XXIII, via Camozzi, via Pignolo, via Tasso con arrivo in piazza Vittorio Veneto.
I discorsi
Una volta arrivati, dal palco hanno preso parola il sindaco Giorgio Gori che, come promesso, ha letto il monologo di Antonio Scurati censurato dalla Rai. Ha poi proseguito con il proprio discorso: «Siamo tutti per la pace, io mi considero un uomo di pace, e non solo perché appena a Palazzo Frizzoni ho voluto appeso lo stendardo con la colomba di Picasso. Sono anche stato un obiettore di coscienza. Eppure non posso fare a meno di chiedermi: si può resistere a un invasore senza imbracciare le armi?». Da qui è scattata quindi una riflessione, che ha toccato temi di attualità come la guerra in Ucraina e quella in Palestina.
È stato poi il turno del presidente della Provincia Pasquale Gandolfi che ha sottolineato l'importanza della partecipazione al voto, chiudendo con un «Caro 25 Aprile, il nostro bisogno di te non è finito e ti garantiamo che questa piazza, la città di Bergamo e la provincia è sempre antifascista».
Trionfo di Bersani
Acclamato da applausi e sommerso dalle richieste di selfie, l'ospite d'onore Pier Luigi Bersani ha regalato a Bergamo un bel discorso, basato sulla parola «pace». L'onorevole ha fatto diretto riferimento a Ucraina e Palestina. A Seguire l’intervento di una studentessa del Liceo Paolina Secco Suardo per i Testimoni di Resistenza e di Susanna Facheris per il Progetto Adriana.
Tensioni
A metà corteo tensioni si sono verificate tra una parte del gruppo pro Palestina e il cordone di polizia. In manifestazione le bandiere palestinesi, ma anche una rappresentanza della Brigata Ebraica. Qualche contestazione anche all'inizio dei discorsi.