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Dodici scuole in lizza in una gara al riciclo: l'iniziativa "Esauriti for the Planet" promossa da Legàmi

Vincerà l'istituto che avrà effettuato la migliore raccolta differenziata. Obiettivo: sensibilizzare i giovani sul recupero della plastica

Dodici scuole in lizza in una gara al riciclo: l'iniziativa "Esauriti for the Planet" promossa da Legàmi
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Dodici scuole della Bergamasca saranno protagoniste di Esauriti for the Planet - Nuova vita alla cancelleria finita!, un progetto pilota innovativo, per la prima volta in Italia, che si propone di recuperare le materie plastiche degli accessori di cancelleria coinvolgendo gli istituti superiori. L'iniziativa di Legàmi spa, in collaborazione con il Comune di Bergamo, prenderà il via il 6 maggio e coinvolgerà undicimila studenti.

La sfida al riciclo

L'iniziativa prevede una vera e propria gara di riciclo dove a vincere sarà l'istituto che avrà effettuato la migliore raccolta differenziata. Non solo la quantità di materiale raccolto, ma anche la corretta differenziazione dei diversi componenti saranno i criteri di assegnazione dei premi. La scuola prima classificata avrà la possibilità di creare e produrre, insieme a una troupe di professionisti, un cortometraggio di presentazione dell'approccio alla sostenibilità nella propria scuola. Legami supporterà le ragazze e i ragazzi nella creazione di questa esperienza creativa.

L'obiettivo è sensibilizzare i giovani e la comunità sul tema del recupero della plastica che compone la cancelleria scolastica, rigenerando un rifiuto che altrimenti sarebbe indifferenziato e destinato alla discarica o nella migliore delle ipotesi all'incenerimento (tornando a essere energia) significa attivare un circolo virtuoso.

Alleanza con le aziende

«Il miglioramento della raccolta differenziata è un obiettivo centrale per l'Amministrazione di Bergamo - sottolinea il sindaco Giorgio Gori -. Negli ultimi anni la città si è dimostrata uno dei capoluoghi italiani ed europei più avanzati per quel che riguarda la raccolta, lo smaltimento e il ri-uso dei rifiuti, non solo sfiorando l'80 per cento di quota di raccolta differenziata, ma lavorando a soluzioni innovative per ridurre la quantità di rifiuti prodotti e per reimpiegare i rifiuti producendo energia e calore per alimentare la rete di teleriscaldamento cittadina. L'auspicio è che altre imprese e aziende del territorio seguano nel prossimo futuro l'esempio di Legàmi e delle altre realtà private che hanno sottoscritto l'impegno di Bergamo, costruendo un'alleanza sempre più estesa e perciò efficace per il miglioramento dell’ambiente che viviamo».

«Economia circolare»

Massimo Dell'Acqua, Managing Director Legàmi sottolinea: «L'approccio sostenibile è nel DNA di Legami, fin dalla nascita del brand. Come Società Benefit, crediamo nell’importanza cruciale del coinvolgere le nuove generazioni, che sono già ben disposte verso l’attenzione ai valori della sostenibilità. Da qui nasce il progetto di economia circolare che lanciamo oggi nelle scuole di Bergamo. Un primo passo che speriamo possa espandersi prossimamente anche ad altre città in Italia». Fondamentale il contributo dei due partner tecnici che si occuperanno della raccolta, selezione, recupero e trasformazione delle plastiche che compongono gli strumenti di cancelleria, nonché della valutazione quantitativa e qualitativa del materiale recuperato dai diversi istituti superiori: Aprica S.p.A., che opera nella gestione integrata dei rifiuti, e Montello S.p.A., specializzata nel recupero e riciclo di materiali plastici e organici. 

 

 

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