Il fenomeno

Adesso la droga si può comprare su Telegram, anche in Bergamasca

La Polizia postale indaga sui canali, creati con app di messaggistica, che i pusher usano per pubblicizzare gli stupefacenti

Adesso la droga si può comprare su Telegram, anche in Bergamasca
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Un vero e proprio supermercato della droga, ma online: la Polizia postale, anche a Bergamo, sta facendo i conti con il fenomeno del momento, dato che tra molti spacciatori va di moda l'uso di Telegram e altre app di messaggistica per farsi pubblicità, contattare i clienti e concordare la consegna della sostanza.

Un supermercato online della droga

Il nuovo metodo criminale, riportato oggi (lunedì 29 aprile) da L'Eco di Bergamo, permette agli spacciatori della nostra provincia di "mostrare la merce" e  mettere in campo tutta una serie di offerte per i compratori, soprattutto quelli più affezionati. Il pagamento avviene o tramite bitcoin, oppure con il sistema Paypal, ma con l'opzione "familiari e amici" che non richiede l'invio di fatture.

Gli stupefacenti vengono consegnati a domicilio, utilizzando un corriere, oppure la "roba" viene lasciata negli armadietti per le spedizioni. Se si preferisce, si può fare richiesta di lasciarlo in un luogo concordato con il pusher e poi andare a ritirarlo.

Un sistema comodo per i pusher

L'impiego di queste applicazioni per smartphone è particolarmente comodo per i venditori, dato che sono difficilmente rintracciabili ed identificabili e si possono dare un taglio più moderno, mostrando tutta una serie di menù delle varie droghe, così come i loro tipi, e pubblicizzare sconti e offerte per invogliare i consumatori all'acquisto, in alcuni casi con tanto di video promozionali.

Se interessati a comprare, si può contattare in privato l'utente che fa le proposte: sul banco, un po' di tutto, tra marijuana, hashish e cocaina, ma per farla arrivare con corriere se ne deve comprare almeno un certo quantitativo.

Comprare è diventato più facile

Tra l'altro, i clienti possono anche lasciare delle recensioni sulla merce, dando voti sia per l'efficienza dello spacciatore, che per la confezione e le proprietà dello stupefacente, ma anche descriverne gli effetti e spiegare se lo "sballo" è stato come ci si aspettava, oppure si è rimasti delusi.

Le autorità sono al lavoro per cercare di contenere questa nuova, preoccupante tendenza, che mostra come sistemi del genere non si trovino solo nel dark web. Con i nuovi mezzi che chiunque può avere a disposizione per raggiungere migliaia di utenti, comprare e spacciare droga è diventato ancora più veloce e sicuro, con tutti i rischi che questo comporta per la sicurezza e le dipendenze.

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