Pubblicato:
Aggiornato:
Vicino alla stazione
Tentato adescamento di minorenne, a processo 42enne di Caravaggio
La vicenda del marzo 2022, quando una ragazzina ha poi raccontato tutto alla madre, che è tornata sul posto azzuffandosi col soggetto
Accusato di adescamento di minore, per un 42enne di origine marocchina residente a Caravaggio sono stati chiesti otto mesi di carcere. La denuncia, in realtà, era stata ritirata dalla madre della ragazzina, che lo aveva anche malmenato, ma l'autorità giudiziaria ha deciso di procedere. A riportarlo è PrimaTreviglio.
Avvicina ragazzina vicino alla stazione
La vicenda risale al 28 marzo 2022, quando l'allora quarantenne, probabilmente un po' alticcio, che si trovava nella zona dei giardini pubblici della stazione, al passaggio di una tredicenne le avrebbe fatto dei complimenti, avvicinandola e proponendole di rimanere con lui. La ragazzina, spaventata, sarebbe corsa a casa raccontando tutto alla madre.
La donna, a questo punto, l'avrebbe riaccompagnata sul posto incrociando l'uomo, che avrebbe tentato di trascinare la minorenne con sé prendendola per un polso, con successiva reazione della madre che lo avrebbe aggredito. Così è scoppiata una zuffa, sotto gli occhi di un testimone. La donna poi è andata a sporgere denuncia alla caserma dei carabinieri. In seguito però, a bocce ferme, la ragazzina ha minimizzato l'episodio e la mamma ha deciso di ritirarla.
Chiesta l'assoluzione
Il reato contestato è però perseguibile d'ufficio e l'autorità giudiziaria ha deciso comunque di procedere. «La madre, sentita come teste, ha precisato i fatti, escludendo le responsabilità che la Procura di Bergamo contesta al mio cliente - ha spiegato il legale caravaggino Rocco Lombardo -. Il pm però ha chiesto lo stesso una condanna a otto mesi di carcere. Chiederò l'assoluzione perché il fatto non sussiste».
La sentenza sarà pronunciata il prossimo 17 ottobre. L'uomo peraltro è ora in carcere per scontare la condanna a tre anni, per maltrattamenti nei confronti della ex compagna.
