L'Udinese regala un verdetto: l'Atalanta è aritmeticamente qualificata in Europa
I nerazzurri sono certi di avere in tasca il pass per la prossima stagione europea a prescindere dai risultati delle prossime partite
di Fabio Gennari
Sono sempre i numeri a dare forma ai sogni. Il pareggio dell'Udinese all'ultimo respiro inchioda il Napoli sull'1-1 e a quota 51 punti, con l'Atalanta che ne ha 60 e lo scontro diretto a favore. Questo significa che un verdetto è già ufficiale: la società nerazzurra, nella stagione 2024/25 e con lo stadio completamente aperto al pubblico (25 mila posti), disputerà le coppe europee.
Per sapere quale, ovvero se sarà Champions, Europa o Conference League, è ancora presto, ma i campani (lontano oggi ben nove lunghezze) sono ormai impossibilitati a mettere dietro la Dea.
Piccolo riassunto. Le prime cinque del campionato vanno in Champions, la sesta va in Europa League con la vincitrice della Coppa Italia e la settima va in Conference League. Siccome Atalanta e Juventus, finaliste di Coppa Italia, sono entrambe già qualificate a una competizione, la settima andrà in Europa League e l'ottava disputerà la Conference League.
Attualmente la nona in classifica è la Fiorentina, che ha però una gara in meno delle altre, come l'Atalanta. Se i viola vincessero tutte le gare che mancano potrebbero arrivare a 62, quindi davanti alla formazione nerazzurra. Ecco perché si guarda al Napoli.
Questo significa che se da giovedì (9 maggio) in avanti l'Atalanta andasse fuori da tutto e non vincesse la Coppa Italia, comunque non potrebbe scendere sotto l'ottavo posto che quest'anno vale la Conference League. Certo, difficile in questo momento pensare a un tracollo del genere, ma è bene saperlo. Il cuscino europeo, ancora una volta, è conquistato.