Scena rivoltante

Cane morto in un appartamento a Bergamo, tra escrementi, cibo scaduto e immondizia

Il corpo dell'animale era incatenato a un termosifone, c'era un forte odore e da qualche giorno il vicino non lo sentiva più abbaiare

Cane morto in un appartamento a Bergamo, tra escrementi, cibo scaduto e immondizia
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In apertura un'immagine di repertorio

A volte le vicende di degrado si consumano a poca distanza da noi, magari nell'abitazione accanto alla nostra. È il caso scoperto in un appartamento in città a Bergamo, in via Codussi, dove lo scorso 30 aprile è stato trovato il cadavere di un cane incatenato a un calorifero, con le stanze cosparse di escrementi, cibo scaduto e immondizia.

Forte odore e latrati

A intervenire la Polizia locale, dopo la chiamata di un cittadino allarmato da una serie di indizi preoccupanti. Dal locale accanto al suo proveniva un forte e fastidioso odore. Inoltre, si udiva latrare l'animale. Tuttavia, da qualche giorno non riusciva più a sentirne i versi, che erano stati invece sostituiti dal più totale silenzio e si è poi venuti a sapere che l'appartamento risultava disabitato.

Temendo che fosse successo qualcosa di grave, l'uomo ha quindi chiesto l'intervento degli agenti, che sono arrivati davanti alla porta con i Vigili del fuoco. Grazie ai pompieri, che hanno aperto loro l'ingresso, gli uomini di via Coghetti sono quindi riusciti a entrare.

Cane morto e sporcizia ovunque

Una volta all'interno, hanno trovato il corpo del cane, ormai deceduto e legato con una catena al termosifone. A peggiorare la scena che si sono trovati davanti, il fatto che l'abitazione fosse in condizioni davvero rivoltanti: un grave stato di carenza igienica, con circa 150 pannolini sporchi a terra, cibi mal conservati e rifiuti sparsi un po' ovunque.

In seguito, si è identificata come occupante dell'appartamento L. O., una 27enne con precedenti per abbandono di minori. Gli agenti l'hanno denunciata per maltrattamento, con l'aggravante della morte dell'animale.