L'Atalanta ha scritto la storia (di nuovo): Marsiglia battuto 3-0, ce ne andiamo a Dublino!
Serata e partita perfetta dei nerazzurri, che con i gol di Lookman, Ruggeri e Touré annichiliscono i francesi e conquistano la finale
di Fabio Gennari
Ce ne andiamo a Dublino, ce ne andiamo a Dublino, ce ne andiamo a Dublino olè! Amici, fratelli nerazzurri, è successo davvero. L’Atalanta ha riscritto la storia, il 3-0 che schianta il Marsiglia è qualcosa di semplicemente incredibile, perché ci sono anche due legni (di De Ketelaere e Scamacca) a impreziosire una serata semplicemente perfetta. Sul tabellino finiscono Lookman, Ruggeri e Touré, ma tutto il gruppo merita un applauso enorme per un’impresa davvero pazzesca: il 22 maggio, a Dublino, ci giocheremo l’Europa League contro il Bayer Leverkusen.
La formazione del Gasp
Scelte molto aggressive per mister Gasperini rispetto alle attese. Il tecnico manda infatti in campo Lookman e non Scalvini, il 3-4-3 che si materializza è completato da Musso tra i pali, de Roon in difesa con Hien e Djimsiti a protezione della porta, Zappacosta e Ruggeri esterni con Koopmeiners insieme a Ederson nel cuore del gioco e De Ketelaere e Scamacca al fianco del nigeriano in attacco. Considerando che siamo in una semifinale di Europa League, l’atteggiamento della squadra orobica è davvero coraggioso.
Sulla sponda opposta, Gasset risponde con qualche variazione rispetto alle attese, anche se nulla di troppo spinto. Il 3-5-2 atteso è composto da Pau Lopez in porta, Mbemba con Gigot e Balerdi in difesa, Clauss e Merlin (al rientro) esterni con Harit, Kondogbia e Veretout in mezzo dietro alle due punte, che sono Ndiaye e Aubameyang. Stadio elettrico, circa 750 francesi nel settore ospiti e quasi 14 mila appassionati atalantini pronti a vivere un sogno.
Dominio atalantino
Il primo tempo è una clamorosa dimostrazione di forza della squadra di Gasperini. Al 6’ Koopmeiners parte in percussione e viene chiuso in area, sulla palla vagante si fionda De Ketelaere che si defila sulla sinistra e prova a incrociare verso la porta trovando la deviazione sul palo del portiere (non rilevata). Gli ospiti alleggeriscono un po’ la pressione con Ndiaye (14’, sinistro alto), ma l’incedere dei padroni di casa è continuo e le occasioni, quasi tutte giostrate da De Ketelaere (il migliore in campo del primo tempo), sono continue. Al 16’ Scamacca conclude in diagonale sul fondo, al 19’ Zappacosta scarica un destro centrale su assist di Lookman e al 24’ arriva il secondo legno della serata: angolo da destra di Koopmeiners, palla vagante in area che Scamacca, a colpo sicuro, scarica sulla traversa prima che De Ketelaere chiami Pau Lopez al grande intervento in tuffo.
Ormai il gol è nell’aria e arriva alla mezz’ora grazie a una bella azione personale di Lookman: palla smistata bene in avanti dal numero 17 belga, il nigeriano punta e ubriaca di finte Mbemba prima di scoccare un destro velenoso che, grazie alla deviazione di Gigot, finisce alla sinistra di Pau Lopez, facendo esplodere tutto lo stadio. L’inerzia della gara è tutta per i padroni di casa. Al 34’ Lookman in campo aperto arriva davanti a Pau Lopez ma inciampa e non riesce a concludere, mentre poco dopo (al 36’) tocca a De Ketelaere (assist di Scamacca) fallire davanti a Pau Lopez il raddoppio (bella parata dell’estremo francese). Prima del 45’, destro violento sul fondo di Scamacca e brutta scelta di Zappacosta, che preferisce calciare sull’esterno della rete un pallone che andava messo in mezzo.
Attesa e... festa grande
L’inizio della ripresa è complicato. Al 50’ Djimsiti si fa sorprendere in una posizione non corretta dalla palla in profondità di Clauss, ma Ndiaye, dopo essere scappato alle spalle del difensore atalantino, sbaglia la misura del pallonetto con Musso in uscita. Nemmeno 120 secondi più tardi, i nerazzurri trovano lo strameritato gol del raddoppio con uno dei giocatori migliori della serata: è il 52’, Ruggeri raccoglie palla ai 25 metri e dopo uno scambio perfetto con Lookman scarica con il destro (il destro!) un pallone a giro sul palo più lontano. Lo stadio esplode un’altra volta, i nerazzurri vedono la finale di Dublino e poco più tardi la traversa (casuale) di Veretout su punizione (63’) serve solo a tenere alta l’attenzione di tutti.
Nel finale, l’Atalanta sfiora il 3-0 con Koopmeiners (80’), ma Pau Lopez è ancora bravissimo a dire di no. Il reparto difensivo dei bergamaschi lavora benissimo all’82’, quando Hien e Scalvini in spaccata recuperano una palla pericolosa in profondità e fanno ripartire l’azione. Quando lo speaker annuncia i 4 minuti di recupero, si capisce che è solo l’inizio della festa. Con Touré che prima, al 92’ su cross di Koopmeiners, sfiora il tris e poi lo segna al 94’ in contropiede. Sì, andiamo a Dublino ragazzi, andiamo a Dublino!
Atalanta-Marsiglia 3-0
Reti: 30’ Lookman (A), 52’ Ruggeri (A), 94’ Touré (A).
Atalanta (3-4-3): Musso; de Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (77’ Hateboer), Koopmeiners, Ederson (56’ Scalvini), Ruggeri; De Ketelaere (61’ Pasalic), Scamacca (56’ Miranchuk), Lookman (77’ Touré). All. Gasperini.
Marsiglia (3-5-2): Pau Lopez; Mbemba (59’ Ounahi), Gigot, Balerdi; Clauss (72’ Luis Henrique), Harit (84’ Correa), Kondogbia, Veretout, Merlin (72’ Moumbagna); Ndiaye (59’ Sarr), Aubameyang. All. Gasset.
Arbitro: Gil Manzano (Spagna).
Ammoniti: 47’ Ederson (A), 63’ de Roon (A).