Ruggeri ci fa impazzire con un gran destro, ma il capolavoro lo ha fatto Gasp
L'esterno di Zogno è il migliore in campo, ma anche De Ketelaere merita applausi a scena aperta. Il mister imbrocca ogni mossa
di Fabio Gennari
Il portiere quasi senza voto, tutti i giocatori scesi in campo protagonisti di una grande partita, con Ruggeri che si prende la palma del migliore in campo. Per il gol che spegne le velleità di rimonta degli ospiti e per una gara davvero grandiosa.
Musso 6: a parte un paio di uscite basse, il suo primo tempo è vissuto quasi completamente da spettatore. La traversa di Veretout nella ripresa lo spaventa, ma la prima parata arriva all’82’. Serata tranquilla.
De Roon 8: terzo difensore, un po’ a metà tra il ruolo di braccetto e quello di mediano aggiunto, rincorre per il campo tutti gli avversari che gli capitano a tiro. Dopo l’ingresso di Scalvini passa in mezzo, si becca un giallo, ma non importa: prestazione totale.
Hien 8: subito gagliardo su Aubameyang, la sua marcatura per tutta la partita è semplicemente perfetta e limita l’avversario in ogni zona del campo. All’80’ la sua chiusura in spaccata su Sarr è splendida, gara quasi perfetta.
Djimsiti 8: come Hien, gioca un primo tempo strepitoso e anche grazie a lui l’Olympique non crea nessun pericolo dalle parti di Musso. Mezzo errore nella ripresa non sposta minimamente le valutazioni.
Zappacosta 7,5: spreca un bel pallone in avanti nel finale del primo tempo, ma è l’unica sbavatura di una prestazione che, fino al riposo, è di livello e vive anche di luce riflessa visto il grande rendimento di De Ketelaere. (77’ Hateboer 7: ottimo finale di gara. Con cuore e gamba).
Koopmeiners 8,5: grande primo tempo nel cuore del campo, fino alla fine è assolutamente incontenibile e si merita un sacco di applausi anche per come spinge fino al triplice fischio.
Ederson 7,5: sbaglia qualche appoggio, ma nel primo tempo copre la distanza pari alla circonferenza del globo terrestre. Esce dal campo per Scalvini dopo il gol di Ruggeri ed è una scelta molto intelligente di Gasperini. (56’ Scalvini 7: ultima parte di gara di ottimo livello, bravo a non perdere mai le distanze e la misura sull’uomo).
Ruggeri 9: il migliore in campo. Molto intraprendente, bravo a spingere e a sostenere le ripartenze dei suoi. A inizio ripresa, scambia con Lookman e scarica all’incrocio dei pali (con il destro) il pallone del clamoroso e strameritato 2-0. Un’azione che impreziosisce una prova maiuscola, anche dopo il gol segnato. In attacco e in difesa.
De Ketelaere 8,5: inizia la gara con un sinistro che finisce sul palo esterno al 6’ (parata di Pau Lopez non rilevata dal direttore di gara), al 24’ ribatte verso la porta una traversa di Scamacca ma Pau Lopez respinge in tuffo. Entra anche nell’azione del raddoppio, poi al 61’ esce per Pasalic, ma poco prima si spende anche in una rincorsa difensiva che strappa applausi a scena aperta. Grande partita. (61’ Pasalic 7: entra con il risultato quasi acquisito e ha il merito di iniziare subito a combattere).
Scamacca 8: primo tiro al 16’ su assist di De Ketelaere che finisce sul fondo, gran pallone smistato per Zappacosta al 19’ che innesca una buona azione conclusa dal destro centrale del 77. Al 24’ colpisce la traversa con un destro dal cuore dell’area di rigore, al 56’ (sul 2-0) esce per Miranchuk con un occhio alla Roma. (56’ Miranchuk 7: bravo a entrare in un momento di inerzia positiva e a farsi vedere con grande frequenza in attacco).
Lookman 8: inizia bene, smista un paio di palloni importanti e al 30’ segna lo strameritato gol del vantaggio con un destro deviato da Gigot che batte Pau Lopez (grande apertura di De Ketelaere). Anche nella ripresa il suo rendimento è importante, nel finale Gasperini lo toglie per Touré e lo stadio lo applaude con convinzione. (77’ Tourè 7: segna il gol del 3-0 che chiude la gara e tutti i compagni lo sommergono).
Gasperini 10: sceglie tanti uomini d’attacco, viene premiato da una condotta di gara semplicemente da urlo, che schianta i francesi e manda in finale, la prima europea della storia, l’Atalanta. Impresa enorme.
Secondo me uno che va citato molto di più, a parte il sontuoso Ruggeri, come tutta la squadra, è Hien. Se in difesa non avessimo avuto lui, per di più con un Kolasinac out, non so come saremmo messi. Calcisticamente un "pretoriano", da unire ai pretoriani Scamacca e Koopmeiners.. ma non voglio sminuire minimamente alcuno, e non citarli.. uno per tutti Musso che seppur non è stato impegnato in alcuna parata importante è uscito bene e con coraggio (cosa che non faceva nel passato) disinnescando qualsiasi velleità avversaria
2 finali in una settimana nessuno le avrebbe sperate, ma dopo aver battuto il Liverpool e aver resistito all'assalto del Marsiglia in casa loro, ieri sera la,Dea ha dimostrato di poter battere chiunque. E poi il gol di Ruggeri di dx a me trasmette sensazioni positive. Forza Dea facci sognare