I video e le foto di una festa totale, tra lacrime di gioia, cori ed emozioni nerazzurre
Dopo la vittoria per 3-0 dell'Atalanta sul Marsiglia e la conquista della finale di Europa League a Dublino, la gente s'è riversata per le strade di Bergamo
di Fabio Gennari
Una serata magica, un post partita che ha unito (non solo idealmente) lo stadio di Bergamo al centro città per un popolo che ha visto la storia compiersi davanti ai propri occhi e non ha fatto nulla per nascondere la gioia.
È successo davvero qualcosa di enorme. Al Geiss Stadium c'erano poco meno di quindicimila spettatori, i francesi hanno cantato tanto ma il trasporto, l'amore per la maglia e l'urlo dei bergamaschi presenti ha travolto tutto. Al gol di Lookman, a quello (incredibile) di Ruggeri, all'ultimo di Touré e poi al fischio finale. Un'emozione unica, lunga 94 minuti.
Poco prima del 3-0 che ha chiuso il match, sono partiti i fuochi d'artificio dall'esterno dello stadio. Nemmeno il tempo di applaudirli che è arrivato il tris. Dalle tribune, i tifosi hanno iniziato a cantare «ce ne andiamo a Dublino» e dopo il triplice fischio, anche se per una buona mezz'ora nessuno voleva uscire dallo stadio, la festa si è spostata in centro città. Con il traffico bloccato, tantissimi tifosi si sono radunati ai Propilei e hanno festeggiato alla grande un traguardo, mai raggiunto prima.
La prima finale europea della storia dell'Atalanta è qualcosa di magico, i tifosi lo hanno festeggiato e anche i giocatori non sono stati da meno. In campo, nello spogliatoio, in centro città mescolati in mezzo a tutti gli appassionati intervenuti: si dice che, a un certo punto, dal tettuccio di una vettura scura sia spuntato Hateboer, che ha fatto festa con la gente.
Il bello è che, nelle prossime ore, avremo davanti agli occhi altre notti da affrontare con lo stesso spirito. Ovvero la voglia di fare festa. Questa stagione sembra davvero non finire più.
Ragazzi straordinari e Mister "Il Magnifico" ogni volta di più!!!
meravigliosi come sempre grazie a tutti