Atalanta-Roma, incrocio fondamentale: alla Dea, per la Champions, basterebbe non perdere
In classifica, grazie ai 3 punti di Salerno, la Dea si è messa nella condizione ideale per affrontare i giallorossi con meno pressioni
di Fabio Gennari
L'Atalanta di Gasperini ha due risultati su tre a disposizione per guardare con grande fiducia al raggiungimento della qualificazione in Champions League per la stagione 2023/24.
La situazione di classifica è chiara: Atalanta e Roma sono appaiate a 60 punti, per la squadra giallorossa ci sono tre partite da giocare (compresa quella di domani, 12 maggio, sera), mentre la Dea in più ha anche il recupero con la Fiorentina, fissato al 2 giugno (ore 18). I calcoli sono pochi: la Roma può solo vincere, mentre alla Dea va bene anche il pareggio.
Se Atalanta-Roma finisse con un successo dei bergamaschi, Atalanta 63 e Roma 60. Con lo scontro diretto a favore degli orobici (vittoria al ritorno e pareggio all'andata) e la squadra di De Rossi che potrebbe arrivare al massimo a 66 vincendo le ultime due con Genoa ed Empoli. A quel punto, all'Atalanta basterebbero 3 punti tra Lecce, Torino e il recupero con la Fiorentina.
Viceversa, se a Bergamo vincesse la Roma i capitolini sarebbero padroni del proprio destino ma dovrebbero arrivare a 69 punti per non dipendere da nessuno. A quella quota, sarebbero davanti alla Dea per lo scontro diretto (in caso di arrivo a pari).
Con un pareggio nella gara di domani sera, Atalanta e Roma resterebbero pari, con l'Atalanta avanti nel parametro che viene considerato quando non c'è una delle squadre che prevale negli scontri diretti, ovvero la differenza reti: oggi la Dea è a +5 rispetto alla Roma. Questo significa che la Roma può arrivare al massimo a 67 e l'Atalanta, avendo tre partite, a 70.
Particolare importante: qui si è parlato solo di Atalanta e Roma, ma anche il Bologna, se non vincesse col Napoli, meriterebbe attenzione.