L'aurora boreale nei cieli della Bergamasca: il fenomeno rarissimo ha tinto di rosso la notte
L'evento è stato avvistato anche nei cieli della provincia di Bergamo: merito di una intensa tempesta geomagnetica
I cieli di tutta Italia, nella notte fra venerdì 10 e sabato 11 maggio, si sono tinti di rosso. Anche quelli della Bergamasca. Merito dell'aurora boreale: avvistarla alle nostre latitudini è un evento più unico che raro, possibile grazie a una potente tempesta geomagnetica in corso - la più intensa mai avvenuta dal 2003 a oggi.
Qualche fortunato è riuscito a vedere i bagliori rossi anche in provincia di Bergamo. Ma il massimo spettacolo è stato immortalato dalle webcam, in particolare quelle del Monte Pora (1.880 metri di altitudine) e del Canto Alto (1.146 metri di altezza). Due gli eventi: uno attorno alle 22.20 del 10 maggio, il secondo poco dopo la mezzanotte.
Per guardarle in "differita" basta collegarsi al sito web delle webcam (Monte Pora qui e Canto Alto qui) e visualizzare l'archivio: per alcuni istanti è stato perfino possibile intravedere un fascio di luci verdi, tipico delle aurore del Nord Europa, confermando la natura del fenomeno.
Foto di Stefano Belloli
Foto di Paolo Sirtoli
Webcam Canto Alto
Webcam Monte Pora
Da Ponteranica al laghetto del Pertus
Ma anche alcuni fotografi hanno avuto la fortuna di catturare l'evento storico. Nel gruppo Facebook "Sei di Ponteranica se", l'utente Paolo Sirtoli ha fotografato l'aurora boreale violetta da Ponteranica. Per lui non è la prima volta: Sirtoli, come spiegato dallo stesso, l'aveva già vista e immortalata nel lontano 2000, sempre in provincia di Bergamo.
Un altro bellissimo scatto arriva dal laghetto del Pertus, pubblicato dal fotografo Stefano Belloli che già l'aveva avvistata nel novembre 2023, sempre dallo stesso luogo. Questa volta l'aurora appare più intensa, effetto del fenomeno geomagnetico molto più potente. Talmente potente che fasci e aloni rossi si sono visti fino al Sud Italia.
L'ultima volta che un'aurora boreale aveva dato spettacolo in Italia era stato, appunto, nel novembre 2023. Non è escluso che nei prossimi mesi possano verificarsi altri fenomeni simili: stando alle previsioni, infatti, il picco massimo dell'attività magnetica del Sole è previsto tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.
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Ce' chi dice che non sia un buon segno avvistare aurore boreali a certe latitudini....superstizione?