Gasp: «Siamo dispiaciuti, non delusi. Ha pesato tanto l'assenza di Scamacca»
Il tecnico, nonostante il ko nella finale di Coppa Italia, sottolinea la «buona prestazione» dei suoi ragazzi. E pensa già alla finale di Europa League
Nonostante la sconfitta (la terza in finale di Coppa Italia in cinque anni) contro la Juventus, mister Gasperini non si presenta ai microfoni di Mediaset con lo sguardo torvo. A suo parere, infatti, i nerazzurri hanno fatto una buona partita.
«Più che mancare qualcosa, abbiamo trovato davanti un avversario forte - spiega il tecnico atalantino -. Loro sono andati subito in vantaggio e poi si sono difesi bene. Noi abbiamo controllato a lungo la gara, abbiamo creato poche occasioni ma alcune le abbiamo costruite e potevamo sfruttarle meglio. Non credo che la squadra abbia giocato una brutta partita, tutt'altro. È stata una sfida equilibrata, tosta, difficile».
Gasperini sottolinea poi come ci sia poca delusione nello spogliatoio atalantino: «Siamo dispiaciuti, ma non delusi. Non abbiamo questa stessa vostra sensazione. Abbiamo giocato la nostra gara e usciamo con una sconfitta di misura. Però abbiamo ancora obiettivi importanti, il campionato prima e l'Europa League poi». Ciò che dispiace, sottolinea il mister, sono piuttosto le assenze: «De Roon sarà da valutare, mentre Kolasinac è ancora fuori. Tornerà però Scamacca. Dispiace per loro, e senza alcuni giocatori perdiamo tanto».
Dal punto di vista dell'andamento della partita, Gasperini ammette che ci sono state delle difficoltà, soprattutto in avvio: «Siamo stati un po' lenti. La difficoltà è stata questa, perché muovevamo la palla lentamente al limite della loro area, dove invece arrivavamo bene. Non ci è quasi mai riuscita la giocata veloce. L'assenza di Scamacca, in una partita come questa, è stata sicuramente pesante per fisicità e presenza che lui ci sa dare».
A cambiare l'andamento della partita è stato il gol, al 4', di Vlahovic. Arrivato su un errore delle difesa atalantina nella difesa uomo su uomo. Ha forse esagerato con questa strategia? «Abbiamo preso gol, ma poi per 86’ abbiamo subito pochissimo - risponde il mister -. Certo, col passare dei minuti il rischio di prendere delle ripartenze c'era, ma era fondato, e di situazioni così pericolose non ne ricordo».
Grazie Gasperini per aver toccato la coppa in conferenza stampa…