Finisce con la moto contro una recinzione a Stezzano, morto 23enne di Zanica
L’incidente sabato 18 maggio attorno alle 19: in quella stesse ore è morta anche sua nonna. Giorgio Caglioni, questo il nome della vittima, avrebbe fatto tutto da solo
Era in sella alla sua Kawasaki 600 Ninja, Giorgio Caglioni, 23enne di Zanica. Stava viaggiando sulla circonvallazione Est di Stezzano che porta sulla ex strada statale 42, poco prima della Schneider Electric: arrivava da Azzano San Paolo. Alla curva, però, verso le 19 di sabato 18 maggio, con la moto è andato dritto, finendo prima sulla corsia opposta e quindi contro la cancellata di un’azienda.
Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia stradale di Bergamo, il giovane - che aveva quella moto solo da un mese - avrebbe fatto tutto da solo. Ha anche urtato il cordolo del marciapiede, prima che il suo mezzo lasciasse il segno nella recinzione. Il corpo, poi, ha fatto un volo di sei metri.
A prestare soccorso per prima al centauro è stata un'infermiera di passaggio, che ha tentato di rianimarlo. Ma Caglioni, che viveva con la mamma e la sorella in via Basella 7 a Zanica, era morto sul colpo.
La salma, da oggi lunedì 20 maggio, è composta nella Casa del commiato di Verdello. I funerali saranno celebrati mercoledì 22 maggio alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Azzano San Paolo, paese d’origine della famiglia. Anche la nonna è morta sabato e i funerali sono fissati martedì.