Porta San Giacomo si illumina di magenta per la giornata dedicata alle patologie eosinofile
L'iniziativa per sensibilizzare sulla situazione dei pazienti e offrire consulenze gratuite a chi presenta una sintomatologia sospetta
Bergamo si illumina di magenta per celebrare la giornata mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa, promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio che sarà dedicato alla giornata europea sul tema.
La città ha aderito alla campagna di sensibilizzazione, autorizzando l’illuminazione con questa tonalità, simbolo della campagna italiana 2024, di Porta San Giacomo.
La giornata di iniziative
L’iniziativa, promossa da Eseo Italia (Associazione di famiglie contro l'esofagite eosinofila. che può causare sintomi simili al reflusso, disfagia, e occlusione da cibo), è replicata in oltre venti luoghi-simbolo del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria, attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti, orientarli nei percorsi di cura, creare network internazionali, migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti e la qualità di vita.
Monumenti illuminati, dunque, ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e consulenze gratuite in tanti centri. Distribuiti su tutto il territorio, sono pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Le locandine si possono trovare affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.
Un obiettivo condiviso
«Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione - ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione Eseo Italia -. L’idea di istituire una giornata mondiale dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile nasce da un obiettivo condiviso con le associazioni di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia e Usa. In Italia, per dare maggiore visibilità, abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile».
I pazienti, ha spiegato, spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. «Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati» ha concluso Giodice.