Le segnalazioni

Truffe online, attenzione al trucco del cellulare perso e alle offerte di lavoro da casa

Alcuni lettori ci hanno raccontato le loro esperienze con il metodo del "phishing", cioè il tentativo di rubare dati e password

Truffe online, attenzione al trucco del cellulare perso e alle offerte di lavoro da casa
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«Mamma, ho perso il cellulare, ti lascio il nuovo numero a cui chiamarmi». Si sta facendo strada anche in Bergamasca il nuovo trucco per truffare gli utenti online, con diverse segnalazioni arrivate anche alla nostra redazione.

Il trucco del cellulare perso

A diverse persone è stata infatti inviata, tramite Whatsapp o sms, la richiesta da un numero sconosciuto, con il soggetto che si spacciava per il proprio figlio o figlia che raccontava di aver perso il cellulare e, per questo presunto motivo, chiedeva di salvare il numero nuovo e contattarlo. «Mamma/papà sono io ho perso il telefono, questo è un numero nuovo lo puoi salvare e scrivermi su Whatsapp?» il testo che più o meno viene riprodotto sempre alla stessa maniera dai criminali, seguito da quello che può sembrare un semplice contatto, ma che in realtà è un link su cui non si deve per nessun motivo cliccare.

Una tecnica base del cosiddetto "phishing", deformazione da "fishing"/"pescare", con la quale i pirati informatici cercano di far accedere, attraverso un collegamento, l'ignaro utente a una pagina nella quale poi gli viene chiesto di inserire informazioni sensibili e password. In alternativa, il link potrebbe contenere un download che fa scaricare sul dispositivo virus o malware. Con i messaggi in questione, al genitore preso dal panico potrebbe venire istintivo digitare sul link con il numero, per fare copia e incolla in rubrica. Può bastare un attimo, e il gioco è fatto.

«A mia mamma - ha raccontato una lettrice che ha segnalato l'accaduto - ho sempre raccomandato di non cliccare alcun link che riceve, né tra i messaggi, né su Facebook o WhatsApp. Quindi, nel momento in cui ha ricevuto il messaggio, il suo primo pensiero è stato di farmelo vedere per confermare che fosse effettivamente una truffa. L'ho rassicurata dicendo che se uno dei suoi figli avesse avuto un nuovo numero, sicuramente avrebbe provato a telefonare, prima di inviare messaggi con link sospetti. Quindi lo ha eliminato».

C'è chi però ha vissuto l'esperienza in modo meno sereno: «Mi trovavo una mattina a casa - ha riportato un altro lettore -, quando dall'altra stanza mia madre mi ha avvisato, preoccupata, che le era arrivato un messaggio di mia sorella, che era fuori, in cui scriveva di aver perso il cellulare e le chiedeva di contattarla a quello nuovo, del quale le lasciava il numero. Ricordandomi di episodi di tentate truffe con questa tecnica, l'ho dovuta in pratica fermare, prima che aprisse il link lasciato in fondo al testo».

Falsi annunci di lavoro

Quello del telefono perso non è però l'unico metodo che questi soggetti usano per ingannare la gente, perché di recente girano anche falsi messaggi di non meglio identificate aziende. Ancora tramite sms o app, promettono guadagni facili lavorando da casa online, per poche ore o addirittura minuti al giorno, ma guadagnando diverse centinaia di euro.

«Siamo urgentemente alla ricerca di lavoratori part-time per lavorare 30-35 minuti e guadagnare 350-955 euro al giorno. Vi invitiamo a unirvi a noi, contattateci qui sotto» il testo segnalato da un altro cittadino, arrivatogli via sms, ovviamente con l'immancabile link in allegato.

Ma ci sono stati anche altri casi, che fanno riferimento anche a noti portali, che com'è ovvio non hanno alcun legame con questi individui: «Abbiamo bisogno di qualcuno che valuti le prenotazioni alberghiere, pagheremo tra i duecento e i mille euro - recita il messaggio allegato da un altro -. Dopo aver risposto, contatta l'amministratore». Una proposta che, però, ha subito insospettito l'utente: «A parte il modo in cui era scritto, in italiano poco corretto, l'offerta era chiaramente inverosimile e, per giunta, il contatto era della Birmania».

Commenti
MARINA RUGGERI

Recentemente ho subito due tentativi di truffa telefonica, la chiamata è apparsa come proveniente dal numero della mia banca, e il truffatore conosceva il mio nominativo ed il numero di c/c ... Segnalando un tentativo sospetto di accesso al mio conto, mi ha chiesto i codici Solo grazie alla presenza di spirito di mia figlia ho evitato di cascarci

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