Dagli Spiazzi di Gromo al monte Redondo, gita perfetta per chi cerca pace e tranquillità
A pochi passi da casa e con pochi sforzi, una passeggiata tra fiori, pascoli e docili pendii erbosi con stupenda vista sull'alta Val Seriana
di Angelo Corna
In queste giornate di primavera, le Orobie bergamasche tornano a riempirsi di colori e profumi, offrendoci le giornate ideali per un'escursione tra storia e bellezza (pioggia permettendo, ovviamente).
Il monte Redondo è un balcone panoramico sulla Val di Bondione e sulle cime dell’alta Val Seriana. Spesso dimenticato in favore della più famosa vetta del monte Timogno, questa modesta montagna è raggiungibile con pochi sforzi e permette una passeggiata tra fiori, pascoli e docili pendii erbosi. Il luogo perfetto per chi cerca pace e tranquillità a pochi passi da casa.
La partenza per questa facile escursione sono i famosi Spiazzi di Gromo, nota località sciistica posta a 1.200 metri di quota. A seconda del nostro allenamento abbiamo due opzioni: possiamo scegliere di salire a piedi, addentrandoci nel bosco di pini lungo un comodo sentiero che costeggia gli impianti da sci; oppure possiamo sfruttare gli impianti di risalita Timogno Sky Piazzi. La seggiovia permette di accorciare notevolmente l’escursione, portandoci fino al panoramico rifugio Vodala.
Se decidiamo di salire a piedi, raggiungeremo la struttura dopo circa un’ora di cammino. Il rifugio sorge ai piedi è del monte Timogno, a metri 1.639, ed è sempre attivo nei weekend, offrendo un’apertura continuativa nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.
Recuperate le energie possiamo ripartire, lasciando la capanna e il monte Timogno alle nostre spalle. Questo tratto del sentiero prosegue in falsopiano, portandoci in prossimità di una Madonnina dedicata alle apparizioni di Lourdes. Continuiamo fino a raggiungere un segnavia che ci invita a piegare bruscamente a sinistra.
Tra pascoli erbosi e fioriture primaverili, raggiungiamo una sella panoramica posta a spartiacque tra le vetta del monte Corrù e la più alta e panoramica cima del monte Redondo. Con un ultimo sforzo, tra panorami sempre più ampi, risaliamo il sentiero sempre ben marcato affrontando l’ultima ripida salita che ci condurrà fino alla cima…