Tragedia sfiorata nel Bresciano: operaio bergamasco resta incastrato con il braccio in un macchinario
L'uomo, classe 1981, è di Almenno San Salvatore. È stato ricoverato in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita
Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma si è sfiorata la tragedia a San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia, dove un operaio bergamasco di 43 anni di Almenno San Salvatore è rimasto gravemente ferito a un braccio mentre si trovava sul posto di lavoro. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 21 maggio.
Come riporta L'Eco di Bergamo, l'infortunio è avvenuto attorno alle 14.30 all'interno di una azienda bresciana, la Franchini Lamiere. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che uno dei nastri trasportatori si fosse bloccato e il bergamasco, con un collega, stesse tentando di ripristinarlo quando, all'improvviso, è ripartito. L'operaio indossava una giacca, che è rimasta impigliata nel nastro, trascinandolo con sé.
Ricoverato in codice rosso, ma non è in pericolo di vita
Sono stati subito attivati i blocchi di emergenza, provvidenziali per evitare la tragedia. Tuttavia l'uomo è rimasto comunque incastrato con il braccio sinistro nel macchinario. Immediato l'allarme al numero di emergenza, che ha mandato sul posto un'ambulanza, un'automedica e i vigili del fuoco, che lo hanno liberato.
Il 43enne bergamasco è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia, ma fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita, anche se non sono trapelate informazioni sul suo attuale stato di salute. Ora a far luce sull'incidente ci penseranno i carabinieri di San Zeno e i tecnici di medicina del lavoro dell'Ats bresciana.
Sarà necessario capire l'esatta dinamica dell'infortunio, oltre che effettuare verifiche tecniche sul macchinario, per capire come siano state effettuate le operazioni manutentive e se abbiano avuto un ruolo nella vicenda. Dell'operaio bergamasco, classe 1981, si sa solo che è di Almenno San Salvatore e che lavora da circa dieci anni per l'azienda bresciana.