Apoteosi nerazzurra, Lookman fa esplodere di gioia Dublino e Bergamo: 3-0 al Bayer
La squadra di Gasperini annichilisce gli (ormai ex) invincibili tedeschi con un 3-0 senza discussioni che manda in paradiso il popolo della Dea
di Fabio Gennari
Amici atalantini, fratelli bergamaschi, il giorno del successo è arrivato. Ha la maglia numero 11 di Ademola Lookman (tripletta), ha il volto rigato dalle lacrime di chi certe emozioni non le ha mai provate e ora, nella notte di Dublino, può urlare a squarciagola tutta la sua felicità: Atalanta-Bayer Leverkusen finisce 3-0, il trionfo in Europa League della formazione orobica è totale e arriva nel giorno in cui la striscia di gare senza sconfitte degli avversari sembrava qualcosa di insormontabile. Invece è successo, la Dea ha stritolato gli avversari e porta a Bergamo la sua prima coppa europea della storia. Qualcosa che nemmeno nei sogni più belli.
Gasperini se la gioca all’attacco, al posto di de Roon c’è Koopmeiners, con Lookman nel tridente insieme a De Ketelaere e Scamacca. Dietro Kolasinac è tra i titolari, il resto delle scelte sono tutte quelle previste alla vigilia e premiano le prestazioni dell’ultimo periodo. Nel Bayer tutto confermato, con Palacios al posto di Andrich nel cuore del gioco e attacco affidato a Frimpong e Wirtz con Adli centravanti. Stadio quasi pieno, 46.500 gli spettatori con quasi ottomila bergamaschi al seguito.
La gara inizia subito con la Dea molto aggressiva, Lookman all’8’ scarica per Ruggeri che pesca in mezzo Scamacca, ma il colpo di testa è contrato. L’azione dei bergamaschi è tambureggiante, in mezzo al campo il Bayer non ha respiro e dopo una palla recuperata arriva il gol del vantaggio già al 12’: Koopmeiners scarica per Zappacosta, cross al centro dell’area e movimento perfetto di Lookman, che anticipa Palacios e con il mancino mette sotto l’incrocio.
I tedeschi non riescono a sviluppare la manovra, al 19’ Frimpong scappa a Ruggeri ma il destro da fuori che ne consegue a opera di Stanisic è debole. Il copione della partita non cambia, al 20’ Scamacca combina con Lookman e mette alto, ma è al 26’ che il nigeriano manda ai matti gli ottomila bergamaschi al seguito: palla recuperata, dribbling a Xhaka e destro all’angolino basso che fulmina Kovar. Nel finale di tempo, Grimaldo prova il pallonetto su Musso (che para, 34’) e poi De Ketelaere cerca la porta ma viene parato a terra dopo splendida apertura di Scamacca.
Nella ripresa, la gara inizia con lo stesso copione del primo tempo: al 49’ Koopmeiners dalla zona di fondo campo mette al centro un pallone squisito che Hincapie mette in angolo appena prima dell’intervento da parte di De Ketelaere da due passi. Al 59’ Grimaldo spaventa Musso con un tiro cross che l’estremo argentino smanaccia bene. Xabi Alonso ci prova con i cambi, ma al 76’ la serata di Lookman diventa leggendaria: palla di Scamacca in campo aperto, doppio passo su Tapsoba e sinistro in diagonale all’incrocio dei pali che manda al manicomio i nerazzurri. A Dublino e a Bergamo. In città e in provincia.
Il Bayer al 92’ ci prova con Hlozek ma non trova la porta. Al fischio finale di Kovacs esplode la festa e la Dea è campione. Avete letto bene, l'Atalanta ha vinto l'Europa League.
Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0
Reti: 12’, 26’ e 76’ Lookman (A).
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac (46’ Scalvini); Zappacosta (83’ Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Ruggeri (91’ Toloi); De Ketelaere, Lookman; Scamacca (83’ Tourè). All. Gasperini.
Bayer Leverkusen (3-4-2-1): Kovar; Tapsoba, Tah, Hincapie; Stanisic (46’ Boniface), Xhaka, Palacios (69’ Andrich), Grimaldo (69’ Hlozek); Frimpong (81’ Tella), Wirtz (81’ Schick), Adli. All. Xabi Alonso.
Arbitro: Kovacs (ROM).
Ammoniti: 22’ Djimsiti (A), 35’ Scamacca (A), 35’ Wirtz (A), 60’ Zappacosta (A), 68’ Tapsoba (B), 70’ Koopmeiners (A), 73’ Andrich (B)