Delirio atalantino in centro a Bergamo, quindicimila persone a festeggiare la storia
Durante la partita, davanti ai maxischermi, tensione ed emozioni. Al triplice fischio, un'onda nerazzurra che ha travolto di gioia la città
Se a Dublino la storia è stata scritta (firmata soprattutto da Ademola Lookman), a Bergamo quella storia la stanno festeggiando come mai prima. Perché quello che ha fatto l'Atalanta non ha precedenti. Né per i nerazzurri, né per la nostra città e la sua gente.
Ben quindicimila persone si sono riunite tra piazza Vittorio Veneto e Porta Nuova per assistere alla finale di Europa League tra l'Atalanta e il Bayer Leverkusen davanti ai maxischermi installati dal Comune. E da lì hanno potuto inebriarsi delle giocate di Lookman, delle chiusure di Djimsiti, dei recuperi di Ederson. Degli urlacci del Gasp. E poi festeggiare, tra le lacrime di gioia e dei fumogeni, tra i cori e gli abbracci, tra i sogni diventati realtà e il desiderio che questa notte non finisca mai.
Giovani e anziani, madri e figli, padri e figlie. Bergamaschi da generazioni e nuovi arrivati, cittadini e provinciali. Grazie alla Dea, tutti sono parte della stessa famiglia, tutti parlano la stessa lingua, fatta di emozioni e brividi. Non di freddo, però.
Bergamo è sempre stata nerazzurra, ma da stasera lo è un po' di più. E le quindicimila persone di inizio serata sono diventate molte di più. Un'enormità. Un mare nerazzurro che ha inondato le strade, che ha dipinto i nostri cuori. Abbiamo alzato una coppa, incredibile. Non svegliateci.
Viva la dea....resto convinto che Gasperini ha snobbato la coppa italia per non compromettere l'euro league...
GASPERINI A VITA! DEA STRATOSFERICA!