Il ministro Matteo Salvini al cantiere Aler di via Moroni: «Un modello». Su Pezzotta: «Persona in gamba»

«A Bergamo Aler è un modello». A dirlo ieri pomeriggio (giovedì 23 maggio) il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in visita al cantiere di edilizia popolare in città, in via Moroni, con tanto di giubbetto catarifrangente e caschetto.

Ad accompagnarlo c'erano l'assessore regionale Claudia Maria Terzi, i consiglieri comunali Stefano Rovetta e Alessandro Carrara, il presidente di Aler Lecco-Bergamo-Sondrio Corrado Zambelli e il direttore Corrado Della Torre, il responsabile federale enti locali Stefano Locatelli, il prefetto Giuseppe Forlenza e i responsabili dei lavori, finanziati con i fondi Pnrr dal Ministero.

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Il cantiere

Ci sono due edifici in ristrutturazione, per un totale di 54 alloggi, ai civici dal 350 al 356, e altri 108, dal 307 al 319. Gli interventi, come spiegato da Zambelli, andranno ultimati almeno per il cinquanta per cento entro il 31 dicembre di quest'anno, poi si dovranno concludere entro il 31 dicembre 2025. In ogni caso, si starebbero rispettando i tempi previsti.

Il cantiere punta a efficientamento energetico, adeguamento sismico e riqualificazione del verde. Il costo complessivo è pari a 16,7 milioni di euro, di cui 14,3 finanziati dal Pnrr e 2,3 da Aler. Nel corso del sopralluogo, come riportato oggi dal Corriere Bergamo, Della Torre ha detto all'esponente del Governo che «Aler è un modello di efficienza. Sulle tre province abbiamo un tasso di morosità media al quindici per cento, la più bassa della Lombardia. Abbiamo tre occupazioni abusive su sedicimila alloggi nelle tre province: è un numero molto basso, che speriamo di azzerare entro fine anno».

Il leader leghista: «Pezzotta in gamba»

Al che, Salvini si è mostrato soddisfatto: «Io le ho su un pianerottolo a Milano tre occupazioni abusive. I tempi del cantiere procedono: anzi, contiamo di chiudere prima del previsto». Piuttosto che attribuire il merito anche alla Giunta Gori, in carica da dieci anni, il leader del Carroccio ha preferito però estendere i "complimenti" a tutti gli enti interessati, parlando di «gioco di squadra, ci sono il Comune, la Regione, l’Aler, il Ministero che ci mette i soldi. In tutta Italia stiamo sistemando con fondi del ministero e nazionali circa centomila appartamenti popolari».

Il ministro non si è scordato di essere anche il leader del Carroccio, tant'è che ha trovato l'occasione anche per commentare la situazione amministrative in città: «C’è una bella aria di cambiamento, non solo a Bergamo. C’è voglia di Lega». Per quanto riguarda nello specifico Andrea Pezzotta: «L’ho conosciuto, è persona in gamba e valida. Come Lega abbiamo una bella squadra, sono assolutamente fiducioso».