Ai Globe Soccer Awards Europe l'Atalanta è stata premiata come squadra rivelazione
In Sardegna, la Dea è stata premiata per il grande percorso fatto in Europa League, che si è concluso con la vittoria del trofeo in finale a Dublino
di Fabio Gennari
Ha vinto l'Atalanta. Ancora una volta. Nel suggestivo e incantevole suggestivo scenario di Cala di Volpe, in Costa Smeralda, si è svolta ieri sera (martedì 28 maggio) la cerimonia del Kafd Globe Soccer Awards Europe 2024, manifestazione che ha assegnato diversi riconoscimenti a campioni del calcio a tutti i livelli. Fra i vincitori delle varie categorie c'è anche l’Atalanta, premiata come squadra rivelazione a livello europeo e che è stata preferita a tutte le altre contendenti.
«Una squadra provinciale italiana, l’Atalanta, ha conquistato il secondo titolo europeo per importanza - si legge nel comunicato -, conquistando l’Europa League a Dublino, battendo l’imbattuto Bayer Leverkusen per 3-0, dopo aver eliminato ai quarti di finale il Liverpool vincendo per 3-0 ad Anfield. Il risultato è straordinario e regala la storia a una società che da anni si distingue per la qualità assoluta del suo calcio, grazie alla guida di un tecnico capace di insegnare a vincere attraverso il dominio assoluto del campo sul piano fisico e tecnico».
«Guardiola ha detto di lui (di Gasperini, ndr) che giocarci contro è come andare dal dentista, e Klopp ha confermato - continua il comunicato -. Bisogna considerare l’importanza del risultato sul Bayer, tenendo conto che i tedeschi non avevano mai perso nella stagione, dando 18 punti di distacco al Bayern Monaco (semifinalista di Champions) e 27 punti al Borussia Dortmund (che giocherà la finale contro il Real Madrid). Se l’Atalanta dovesse vincere la Supercoppa europea del 15 agosto potrebbe legittimamente essere considerata la più forte squadra europea del 2023-24».
Per i nerazzurri, in Sardegna, ha ritirato il premio l'amministratore delegato Luca Percassi, che ha ringraziato con queste parole tutti gli artefici della straordinaria impresa nerazzurra. «Voglio cogliere l'opportunità per ringraziare enormemente Gasperini, che ha fatto un lavoro fantastico, poi i giocatori, il direttore sportivo Tony D'Amico e mio padre, il vero cuore del club. E infine i tifosi: sono stati fantastici. Vincere questa coppa è un qualcosa che non avremmo mai potuto immaginare nemmeno nei nostri sogni».