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Leolandia per l’estate si popola di draghi (ma sputano acqua)

Sabato 1° giugno viene inaugurata l’area con le creature fantastiche. Che però a Capriate, tra schizzi e nuvole di vapore, portano frescura

Leolandia per l’estate si popola di draghi (ma sputano acqua)
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A Leolandia continua la grande saga dei draghi: creature fantastiche che però a Capriate, tra schizzi d’acqua e nuvole di vapore, rinfrescano l’estate. L’ultimo arrivato è Idra: un gigantesco esemplare di 55 quintali per 18 metri di lunghezza e 6,5 metri di altezza, con sette teste dallo sguardo minaccioso.

Da sabato 1° giugno Idra è il protagonista di “Draghi e leggende”, nuova proposta di Leolandia: con le sue teste soffia sulla zattera di “Scilla e Cariddi”, una delle attrazioni più frequentate di Leolandia. Allo stesso modo, il gigantesco Argo è planato sulla torre di rocca “Mediterranea”, battaglia navale a suon di spruzzi.

Il drago Argo

Il drago Marino, apparentemente avvinghiato a un vascello pirata, in realtà lo salva da un naufragio sicuro, creando un’area acquatica di 350 metri quadri, ricca di scivoli, giochi e zampilli. Dopo aver superato le “rapide” dell’attrazione, i bambini possono scoprire il luogo dove nascono i draghi, osservare le uova pronte a schiudersi e conoscere da vicino “cuccioli”: Spino e Artiglio.

Drago Marino

«Abbiamo ribattezzato un’intera area del parco “Draghi e Leggende” – spiega Giuseppe Ira, presidente di Leolandia - costruendo una storia nella quale la presenza dei draghi dialoga con le principali attrazioni. Si tratta di un’area ricca di giochi d’acqua per i bambini di ogni età, compresi i più piccoli, pensata per offrire divertimento, gioia e refrigerio a tutta la famiglia: un valido antidoto alle temperature elevate che sempre più frequentemente caratterizzano le nostre estati. I draghi in molte culture sono un simbolo di protezione e ben simboleggiano l’attenzione con cui Leolandia accoglie i suoi piccoli ospiti».

Il drago Spino

“Draghi e Leggende” viene presentata ufficialmente sabato 1° giugno, con un evento che coinvolgerà tutti gli ospiti del parco in una caccia al tesoro, trasformandoli in veri e propri esploratori. L’area, sviluppata a partire dallo scorso anno con l’inserimento del primo drago, raggiunge oggi un’estensione complessiva di 10mila metri quadri e ha richiesto un investimento di circa 7 milioni di euro.

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