Premio Brembo 2024, i giovani e le giovani dell'Atalanta premiati per talento e qualità

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Si è svolta a Zingonia la sesta edizione del Premio Brembo, l’atteso appuntamento di fine stagione che riunisce tutto il Settore Giovanile dell’Atalanta. Un momento speciale per premiare i ragazzi e le ragazze che si sono distinti non solo in campo, ma anche per impegno, comportamento e rendimento scolastico.

Presenti al completo gli oltre 400 giovani calciatori e calciatrici nerazzurri di tutte le categorie, dai Piccoli Amici alla Primavera, insieme ad allenatori, staff e dirigenti. Una grande festa del vivaio bergamasco, da anni considerato tra i migliori in Italia e in Europa.

A fare gli onori di casa il direttore marketing, Romano Zanforlin, e il responsabile del Settore Giovanile, Roberto Samaden, che ha rimarcato l’importanza della formazione a 360 gradi: «Il calcio giovanile deve essere divertimento e sogno, ma anche occasione educativa. Ringrazio chi quotidianamente segue la crescita dei nostri ragazzi». Valori condivisi dall’ad Luca Percassi: «Quando si indossa la maglia dell’Atalanta bisogna sapere cosa si rappresenta. I buoni comportamenti aprono le porte del successo nella vita, non solo nel calcio».

Un breve passaggio sul valore della famiglia, con un sentito ringraziamento ai genitori dei ragazzi per il loro supporto, quindi il saluto di Cristina Bombassei, chief CSR Officer di Brembo, main sponsor del Settore Giovanile: «Premiamo risultati sportivi, comportamento e impegno scolastico. Atalanta è una grande scuola di valori e passione, il suo vivaio è il migliore in Italia e tra i top in Europa, come dimostra l’exploit di tanti giovani nerazzurri diventati protagonisti della storica vittoria in Europa League».

I riconoscimenti sono stati assegnati seguendo criteri che guardano all’atleta come persona. Tra i premiati: Alessandro Campi dell’Atalanta For Special, Federico Cassa della Primavera, Nicolò Baldo dell’Under 18, Sofia Belloli dell’Under 17 femminile, Giorgio Colleoni dell’U17 maschile, Giovanni Percassi dell’Under 16, Rebecca Pia Norscia dell’Under 15 femminile e Francesco Gasparello dell’Under 15 maschile.

Assegnati anche dei premi speciali a Pietro Comi (Primavera) per l’eccellenza dentro e fuori dal campo, a Raul Sharma (U17) per l’impegno e l’ottima resilienza, a Elisa Asoni (U15 femminile) per la leadership e l’ottima resilienza e infine a Niccolò Gariani (U17) per l’impegno e le ottime competenze organizzative.

Un pomeriggio che ha celebrato il modello Atalanta, che punta tanto sul talento quanto sui sani principi: la disciplina e la dedizione sono fondamentali per diventare uomini, prima ancora che calciatori.