Non solo Longuelo: anche Mozzo s'è allagato. L'acqua è arrivata fino al municipio

di Dino Ubiali

Dopo il mercoledì di passione della scorsa settimana (22 maggio), per la bomba d’acqua che si è riversata sul territorio mozzese è tempo di bilanci. La zona più critica, che ha ricevuto sin dalle prime ore del pomeriggio l’attenzione della protezione civile e della polizia locale, guidati dal sindaco Gianluigi Ubiali, è sicuramente stata via Pascolo dei Tedeschi, condivisa con Valbrembo, dove il torrente Riolo è esondato nella parte alta, mentre nella parte bassa (sul territorio di Mozzo, vicino alla statale Dalmine-Villa), l’alveo ha retto molto bene.

Infatti nella parte alta il torrente riceve tutte le acque lì convogliate da miriadi di piccoli corsi d’acqua che raccolgono quello che i terreni smaltiscono da Sombreno fino a Valbrembo. La cosiddetta piana di Valbrembo: serre, allevamenti, campi coltivati. Un’enorme quantità d’acqua che durante i forti temporali si dirige tutta verso l’alveo del torrente che si getta poi nella Quisa verso il Brembo.

Durante il lavori di ampliamento della Dalmine-Villa le soluzioni pensate dal tavolo di confronto con il Consorzio di bonifica, avrebbero dovuto prevedere la creazione di vasche di laminazione su alcuni terreni lungo il percorso nella zona della piana, che potrebbero consentire di raccogliere l’acqua in eccesso dei corsi d’acqua evitando di ingolfare il ramo principale. Un rilassamento di cinquanta centimetri del terreno delle aree ora agricole che consentirebbe un alleggerimento del flusso. Una vasca è stata realizzata, ma a valle del torrente. Il resto è rimasto sulla carta per svariate ragioni.

Allagamenti delle abitazioni ci sono stati anche al confine con Bergamo, in quanto tutta l’acqua che scende dai colli su via Madonna Del Bosco ha trovato percorso facile, deviando lungo via Pascolo dei Tedeschi su Mozzo e creando un fiume in piena lungo la strada. Il transito lungo il sottopasso di via Albani, che collega via Todeschini alla zona commerciale, era stato interrotto per allagamento della sede viaria. Due metri d’acqua nella case di via Carpiane, De Micheli e Tironi che grazie all’intervento dei vigili del fuoco sono state prontamente svuotate.

Qui dovrebbe esserci un tema riguardante un fossato privato e (...)

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