Il migliore è ancora Lookman, sbavature in difesa (preoccupa l'infortunio di Scalvini)

di Fabio Gennari

L'ultima giornata di campionato, ovvero il recupero con la Fiorentina, regala emozioni contrastanti al pubblico nerazzurro. E anche prestazioni un po' altalenanti rispetto all'intera stagione. Il più bravo è anche stavolta Lookman, l'eroe di Dublino, ma tutti davanti fanno bene. Peccato invece per le disattenzioni in difesa.

Carnesecchi 5,5: subito infilato da Belotti, l'impressione è che potesse fare decisamente meglio. Poi non può molto invece sulla sassata di Gonzalez (troppo solo) e nemmeno sul tocco ravvicinato per la doppietta del centravanti viola all’ultimo respiro del primo tempo. Un paio di buone uscite, ma resta l'imprecisione sul primo gol subito.

Toloi 6: sbroglia una situazione pericolosa appena dopo la rete del 2-2 di Scalvini (era Gonzalez il protagonista dei toscani), tiene bene il campo fino a quando resta in campo e strappa la sufficienza. (74’ Djimsiti 6: nella sua zona, con la difesa a quattro, non passa una mosca).

Hien 5,5: fuori posizione al 6’ quando Belotti insacca di testa il cross di Castrovilli e anche in chiusura di primo tempo, sulla palla in area di Beltran che il centravanti della Fiorentina insacca, è un po’ sorpreso. Ripresa in pieno controllo, ma le indecisioni del primo tempo sono decisive.

Scalvini 6: disattento nella marcatura su Gonzalez in occasione del gol del 2-1, segna il gol del 2-2 su appoggio di Lookman con un bel destro da fuori area ed è il primo gol in campionato della stagione. Nel finale si procura un infortunio al ginocchio che lo costringe ad uscire. E si teme qualcosa di grave. Un vero peccato, soprattutto in vista degli imminenti Europei... (84’ Hateboer s.v.).

Holm 5,5: buona prestazione, corsa e propositività a servizio del gruppo, con qualche iniziativa in profondità. Certo, i primi due gol arrivano da cross che partono dalla sua zona e questo un peso ce l’ha. (57’ Miranchuk 6: sfiora il gol al 64’ su assist di Scamacca, ricambia il favore al 93’ con una palla morbida che il numero 90 nerazzurro mette quasi sotto la traversa).

Ederson 6,5: tra i migliori dietro a Lookman. Corre come al solito tanto e si fa vedere in ogni zona del campo. Ora buona fortuna con il Brasile in Coppa America.

Pasalic 6: gara diligente, cerca di sveltire le operazioni in mezzo al campo e nel secondo tempo si avvicina anche all’area di rigore con pericolosità.

Ruggeri 6: qualche ripartenza, un sinistro tentato da buona posizione e nessuna sbavatura. Gara sufficiente a chiudere una stagione da urlo.

Koopmeiners 6: prima dietro le due punte, poi nella posizione di centrocampista puro con buona propositività ma nessuna vera fiammata degna del suo mancino.

De Ketelaere 6,5: la palla in verticale per la rete di Lookman è meravigliosa. Prima e dopo cerca di ripartire con azioni ficcanti in verticale ed è spesso nel vivo del gioco. (74’ Touré 6: fa ammonire subito Martinez Quarta, cerca qualche spazio, ma la gara è praticamente finita).

Lookman 7: segna il gol del pareggio con un tocco sotto delizioso e sfruttando un assist al bacio di De Ketelaere, poi appoggia a Scalvini il pallone del 2-2. Nel primo tempo è nettamente il migliore. Qualche scintilla con Martinez Quarta in avvio di ripresa, poi il cambio con Scamacca. (57’ Scamacca 6,5: stop e assist splendido per Miranchuk al 64’, al 93’ chiama Martinelli alla gran parata su assist proprio del russo).

Gasperini 7: la squadra in difesa era un po’ svagata, ma all’ultima gara di una stagione così si può anche capire. Scelte giuste per un saluto a Bergamo nel giorno in cui si chiude, dopo 56 partite, la miglior stagione della storia nerazzurra. Chapeau.