L'intervento

Venditori abusivi di cellulari scoperti in strada a Treviglio: multati per 3mila euro

La polizia locale ha sorpreso due uomini e una donna, stranieri, mentre cercavano di piazzare la merce in centro

Venditori abusivi di cellulari scoperti in strada a Treviglio: multati per 3mila euro
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Proponevano telefoni di ultima generazione nelle vie del centro di Treviglio: l'unico problema, però, è che si trattava di venditori abusivi, poi colti in flagrante e multati dalla polizia locale, che sta indagando per capire la provenienza degli oggetti. A riportarlo è PrimaTreviglio.

Senza documenti, si indaga sulla merce

Due uomini e una donna di nazionalità straniera hanno infatti cercato di vendere abusivamente telefoni cellulari nel centro della cittadina: una segnalazione è stata determinante per far partire immediati accertamenti. Intervenuta sul posto una pattuglia di agenti, la persona che aveva denunciato il fatto ha fornito una descrizione dei tre venditori abusivi.

Gli agenti si sono quindi messi sulle loro tracce, trovandoli e scoprendo che erano senza documenti, con altra merce nel vano porta-ruota dell’auto. Mentre la prima pattuglia operava per accertare i fatti e sentire alcuni testimoni, una seconda ha perlustrato tutte le aree attigue, per individuare gli altri complici. Gli agenti hanno infine sequestrato i cellulari e sanzionato i venditori abusivi con una multa di tremila euro, inoltre sono state avviate investigazioni per tracciare la provenienza dei dispositivi.

Il commento del sindaco

«Questo episodio conferma quanto sia importante la collaborazione dei cittadini per una sicurezza partecipata: grazie a chi si è rivolto alla Polizia locale anziché ai social, permettendo di agire tempestivamente e con gli elementi utili per una azione mirata - ha commentato il sindaco Juri Imeri -. È un episodio che conferma anche l'importanza della presenza capillare delle forze dell'ordine sul territorio. Infine, colgo l'occasione per invitare a diffidare dalle proposte di vendita operate in strada da soggetti sospetti, che alimentano attività di natura illecita».

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